Nola Metamorsi. Pizza, tapas e street food: la nuova creatura di Alfonso Crisci con Carmine Nunziata e Gianni Ostetrico

Pubblicato in: Le pizzerie
Metamorsi Carmine Nunziata e Gianni Ostetrico la margherita

Metamorsi Pizzeria Bistrot Nola

Via Madonna delle Grazie 161
Tel. 081.8295369
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Aperto la sera
Chiuso lunedì
Pizze da 5 a 10 euro

di Tommaso Esposito

Alfonso Crisci, lo chef di Taverna Vesuviana, ha avuto l’idea e creato questo bel posto, appena appena defilato dal centro di Nola, facilmente raggiungibile, accogliente e luminoso negli interni.

Idea chiara: creare un sorta di bistrot dove ci si siede per trovare cibi golosi e appaganti.
Oggi si dice comfort food.
E allora qui troverete : pizza, burger, tapas, street food.
Cominciamo dai tapas.

Versione originale.
Cioè bocconcini di cibo.
Ed è così, senza tartina. Nudi.
Polpo grigliato, coroniello in tempura, polpetta di baccalà, cubo di manzo brasato, peperone imbottito, tartare di annecchia al finocchietto.
Goduriosi.
Poi street food.
Cuoppo con crocchè, zeppoline, mozzarella in carrozza. O pizza fritta.
Eccoli.

 

 

Poi la pizza.
Tra il forno e il bancone ci sono due giovanissimi, preparati e capaci pizzaioli.
Carmine Nunziata e Gianni Ostetrico.

 

Il primo ha fatto esperienza da ragazzo nelle pizzerie napoletane.
Il secondo è passato da Enzo Bastelli.
Miscela di farine tipo zero e una manciata di tipo uno.
Impasto indiretto. Lunga lievitazione.

Risultato al palato: sofficità, morbidezza, levità.
La si avverte subito e accompagna felicemente, lungamente il dopo pasto.
La sostanza sta tutta sopra.
Alfonso Crisci ha pensato a pizze intensamente legate al territorio e marcatamente golose.
Per di più da cuoco non ha fatto l’errore, che spesso si nota in giro quando qualche chef irrompe in pizzeria, di pensare al disco di pasta come un piatto da allestire con il cucinato.
Ha pensato, invece, a pizze che devono essere pizze.
Cioè guarnite, infornate e godute.
In questo senso, date le indicazioni, ha lasciato lavorare i pizzaioli.
Chappeaux.
Vi invito allora ad assaggiare oltre le tradizionali quella ai Tre Pomodori, quella al Baccalà e quella alla Genovese.
Fantastiche per l’intensità dei profumi e dei sapori.

 

 

Poi c’è la pizza Ragù bianco con polpettine o la Carciofina.

 

O la Napoletana con mozzarella e acciughe.

O la Donna Carmela con un fantastico prosciutto di Parma.

Potrete divertirvi ordinando la degustazione per due (appena 20 euro) e vi arriverà un tagliere con quattro gusti di pizza che potete scegliere per entrare nel merito e restare felici.

Pronti forse per cominciare da capo.
Piccola ma buona selezione di birre e di vini. Servizio giovane, preciso, puntuale.
Insomma qui ci sono tante, troppe cose buone in carta e in tavola.
Vale la pena ritornare per assaggiarle senza perderne alcuna.
Yeah!

Metamorsi Pizzeria Bistrot Nola


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