Di Rossella Tanzola
Amsterdam, una delle capitali europee più “particolari” e affascinanti che possano esistere, nasconde segreti e aneddoti tutti da scoprire. Una cultura che vive un percorso tutto suo che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita. Uno dei migliori posti, in cui un italiano riesce a sentirsi a casa, è la pizzeria Nnea di Vincenzo Onnembo. L’atmosfera familiare e la solarità del team permettono agli ospiti di rilassarsi e trascorrere una piacevole serata all’insegna della spensieratezza e del buon cibo.
Il concept risiede nell’idea di infondere agli antichi sapori di un tempo una rivisitazione moderna per creare un connubio tra la tradizione napoletana e la cucina olandese.
La pizza di Nnea è un a napoletana contemporanea. Cornicione pronunciato, alveolatura interessante e gusto decisamente accattivante dato l’utilizzo di farine sia italiane che biologiche locali. Entrare nel cuore (gastronomico della pizza) degli olandesi, non è facile. Non che non amino la pizza, semplicemente nella capitale è difficile trovare qualcuno che offra un prodotto curato sia nella qualità che nella presentazione. La proprietà, qui, invece, ci tiene molto a selezionare ogni singolo ingrediente che per trovare posto deve essere attentamente valutato.
Nnea è l’acronimo di New Neapolis, la nuova Napoli, ed è il nome della pizzeria che nasce a febbraio 2019 nel cuore della città di Amsterdam, precisamente nel quartiere Oud-West. Vincenzo, co-fondatore, è un imprenditore italiano trasferitosi all’esterno che, dopo varie esperienze lavorative lontane dal mondo dei lievitati, si è perfezionato nell’arte bianca accettando la sfida di far assaggiare l’autentico sapore della pizza napoletana agli olandesi.
All’esterno il locale si distingue per il blu intenso della sua facciata e le vetrate panoramiche che, oltre ad incuriosire i passanti, conferiscono un decisivo tocco di eleganza. All’ingresso potrete notare l’affissione di numerosi riconoscimenti. Nnea è la miglior pizzeria d’Olanda: nel 2022 per 50 Top Pizza è la numero 11 in Europa e la 54 nella classifica mondo.
L’ambiente è accogliente e intimo, il personale gentile e disponibile. All’interno l’arredamento è minimalista e i colori rievocano lo stile napoletano. Spicca il forno dalla cupola color giallo limone. C’è un doppio turno per la cena: il primo orario è nord europeo e inizia alle 18.00 mentre il secondo parte dalle 20.00 fino alla chiusura.
Nell’attesa di essere serviti è possibile osservare pizzaiolo e fornaio nel pieno della loro arte. Menù abbastanza ampio – sia per le pizze che per i fritti e antipasti di vario genere – e la carta del beverage si legge con piacere.
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