Ponza isola del Cuore. Viaggio enogastronomico e non solo: ristorante EEA

Davide de Luca all'opera in cucina

di Maurizio Valeriani

Ristorante EEA:un posto fantastico come Ponza merita almeno una visita l’anno, soprattutto per chi ha la fortuna di risedere nella Capitale, molto vicina alla meta del viaggio.

L’isola, di origine vulcanica, si manifesta già all’arrivo del traghetto con tutti i suoi colori, dal mare che alterna sfumature verde smeraldo a blu intenso, fino alle case a ridosso porto che sono un vero e proprio arcobaleno di tonalità chiare.

Ma Ponza offre anche delle straordinarie oasi enogastronomiche che proveremo a raccontarvi attraverso la nostra esperienza.

Lo scorso anno vi abbiamo già raccontato degli ottimi vini dell’azienda Migliaccio (link) in località Fieno, una delle tre cantine presenti sull’isola (le altre sono Casale del Giglio con il buonissimo Faro della Guardia e Marisa Taffuri con il Vino di Bianca).

Quest’anno vogliamo concentrare l’attenzione sulla ristorazione.

Cominciamo quindi il nostro percorso partendo da una dei posti che offre una delle migliori viste panoramiche dell’isola: il Ristorante EEA.

EEA, è il nome dell’isola di Ponza, indicato  nell’Odissea come dimora della maga Circe, a sua volta tratto da Eos, l’aurora.

Ci accoglie all’ingresso Davide De Luca, titolare e chef, che ci fa accomodare nella bellissima terrazza, e qui iniziamo il nostro viaggio nei sapori.

In cucina la mano è leggera e sicura e le preparazioni sono per la stragrande maggioranza convincenti ed equilibrate.

La carta dei vini spazia, con scelte mirate, sul territorio nazionale.

Iniziamo con il benvenuto,  un pasticcio di alalonga con una sfoglia integrale e rosmarino, piatto gustoso e con giusto bilanciamento acidità-sapidità-grassezza.

Proseguiamo con gli antipasti: polpo su fondo marino, fritto di mare in tempura, Pesce Bandiera con mousse di ricotta e pomodori secchi, gamberi rossi panati con salsa di avocado. Piatto quest’ultimo, di una incredibile piacevolezza, che coniuga la tendenza dolce del gambero e dell’avocado con la speziatura della salsa.

È poi la volta dei primi con un risotto seppie ed asparagi fatto ad arte e i ravioloni di gamberi con zucchine, che forse peccano un pochino nella bassa sapidità.

 

Tra i secondi ci ha particolarmente entusiasmato la zuppetta di pesce su salsa di pomodoro allo zenzero, zuppetta volutamente asciutta che mette in risalto il mare e la qualità del pomodoro utilizzato.

La nostra chiusura dolce è con Semifreddo allo zenzero con cuore ai frutti di bosco e scaglie di cioccolato bianco, degno finale di una bellissima serata.

Il conto si aggira tra i 50 e i 60 euro bevande escluse.

Insomma in sintesi, una materia prima d’eccellenza, una vista panoramica unica, una cucina che coniuga tradizione ed innovazione, e poi Ponza, che volete di più?

 

Ristorante EEA

Via Umberto I 04027 Ponza (LT)

Tel./Fax 0771.80100

Cell. 338.4456849

Mail: ristoranteeea@libero.it

Sito internet: www.mondoeea.it


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