Il portavoce della Camusso protesta su TripAdvisor: voglio mangiare senza prenotare!

Pubblicato in: Polemiche e punti di vista
Patrick Ricci

di Giustino Catalano

“Un uomo entra in un bar e ….”.

In genere tutte le barzellette che si rispettino, dove come soggetti ci sono un cliente e un’esercente, cominciano così, ed io, anarchico e sinistroide non cambierò di sicuro la tradizione anche se adatterò la barzelletta alla mia maniera.

Quindi mettetevi comodi e gustatevela tutta.

“Un uomo entra in una Pizzeria di San Mauro torinese (TO). Sono le 21-21.30 di sabato e la pizzeria lavora su prenotazione. Chiede di mangiare e gli viene risposto che tutti i tavoli sono prenotati e non è possibile.

A questo punto dopo aver fatto una risata sarcastica in faccia al cameriere esce e va via.

Dopo una manciata di minuti scrive su Twitter: “Ma non è che da @pbasilico (pizeria a san mauro t.se) si sono montati a testa? Pizza solo con prenotazione. Umiltà questa sconosciuta!”

Al tweet ne fa seguito uno di un politico dei verdi piemontesi Oliviero Alotto (presidente Associazione Terra del Fuoco) il quale afferma “@magibe se è pieno è pieno. ;) Torniamoci insieme prenotando. Ne vale davvero la pena! @pbasilico”.

A raffica la risposta dell’uomo, che ormai avrete capito usare il nick magibe: “@OlivieroAlotto mi spiace non era pieno, sono scortesi ed è caro. Di pizze buone è pieno il mondo. Solo su prenotazione neppure da Cracco!”

Da qui uno scambio di tweetcon il ristoratore che interviene anch’egli per spiegare che era tutto prenotato. E un twet finale di chiusura di Magibe (diamogli un nome) da perfetto italiano “basilico guardi non ci conosciamo inizia a dare del lei. Evidentemente non era la clientela giusta per il suo locale. Nessun problema”, omettendo un italianissimo “Lei non sa chi sono io” che qui non fosse stato altro che per esigenze di spazio concesse dal social, ci stava alla grande!

Non fa ridere? Nemmeno a me. Atteso che Magibe è Massimo Gibelli, ossia il portavoce di Susanna Camusso – Segretario Nazionale CGIL.

Il ristoratore è Patrick Ricci patron di Pomodoro & Basilico, 3 spicchi Gambero rosso da 3 anni.

Ora, senza perdersi in commenti, per i quali ritengo personalmente sia superfluo anche perdere tempo, che dovrebbero spiegare ai più perché un Sindacalista, ossia un uomo che dovrebbe essere dalla parte dei lavoratori (il condizionale ultimamente è divenuto d’obbligo) si accanisca verso un ristoratore, che ha come “mission” aziendale il “vendere” a chiunque, solo perché non lo ha fatto accomodare avendo i tavoli prenotati (peraltro di sabato sera!!!) , credo sia importante soffermarsi su alcuni punti che vorrei che valessero erga omnes.

  1. Quando andate in un locale non comprate il locale ma un servizio.
  2. Se il locale lavora su prenotazione e non c’è posto non è atto di scortesia atteso che o vi sedete voi o un altro il fine del locale è l’esercizio dell’impresa, ossia la vendita.
  3. Nessuno è così pazzo da mandare indietro un guadagno.
  4. Non è carino adoperare i social per denigrare qualcuno che non aveva posto peraltro emettendo anche giudizi sui costi delle portate se non avete nemmeno avuto modo di compararli con altri. Ha sapore “corleonese”.

Detto ciò vi do però il vero finale della triste barzelletta.

Massimo Gibelli, non pago e probabilmente animato da desiderio di vendetta, ha fatto quello che fanno tutti coloro che vogliono far deliberatamente danno (e bravo il comunista sindacalista dalla parte dei lavoratori!).

Mentendo sull’orario (che comunque prevedeva prenotati di li a poco) ha rilasciato la seguente recensione su Tripadvisor.

Diceva mio nonno “Date una paletta in mano ad un uomo e si sentirà Vigile urbano, e non importa se è quella per far giocare con la sabbia i bambini a mare!”. Hic sunt Italiotes!


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