
Anche il rosato vuole un po’ di tempo. Il fattore decisivo per ogni vino, come del resto per ogni uomo. Proviamo questa ormai collaudata bottiglia che ha il manico maturo e sempre interessante di Vincenzo Mercurio in uno storico locale di Sarno ‘O Priore. Nasce sui vigneti cilentani a Rutino a circa 400 metri, sempre esposti a venti di mare e di terra che favoriscono la gestione biologica della vigna. Un rosato fresco, ricco di frutta rossa al naso e al palato, ma anche sapido, minerale, virtù che lo rendono decisamente gastronomico. appartiene ai cosiddetti vini-operai, senza grilli per la testa ma decisamente importanti a tavola dove uniscono i comensali esperti e quelli astemi e di adattano quasi a tutte le pietanze. Ecco, Forse il 2020 sarà l’anno dei rosati che stanno crescendo in maniera incredibile in molte zone italiane e l’aglianico, come il negroamaro, ben si presta a questo tipo di vinificazione.
PRIMULA ROSA 2018 PAESTUM IGT
CANTINE BARONE
RUTINO
Via Giardino, 2
Tel. 0974 830463
cantinebarone.it
Ettari: 12 di proprietà
Bottiglie prodotte
120mila
Dai un'occhiata anche a:
- Tal 1930 e 1908: i grandi vini di Cantina Bolzano con la cucina del bistellato Terra di Sarentino
- Laboris Catrame: la cantina di Casertavecchia il borgo terrazza di Caserta
- Santa Maria di Boccadoro IGT 2023 Cantina Papa
- Cutizzi, quando il Greco di Tufo diventa esperienza verticale
- Il Piedirosso protagonista delle coltivazioni a Piede Franco | L’azienda Il IV Miglio produttrice nei Campi Flegrei
- Le Contrade dell’Etna 2025– Gli assaggi delle nuove annate
- Il Principe di Belludia, un viaggio di gusto nel cuore del San Corrado di Noto
- Vini rossi Fontanavecchia – Nuove annate