
Questa vita non è stata impiegata a cercare il Santo Graal e neanche a studiare misteri esoterici. Più modestamente, ma neanche tanto modestamente, abbiamo cercato con determinazione di capire qual è la migliore genovese del mondo.
Siamo alla fine della strada, la domanda trova risposta a Cappella Vecchia, a L’Altro Loco dove Diego Nuzzo la prepara davvero all’antica, cioè con lo strutto! L’antico grasso di Napoli che oggi fa arricciare il naso a tanti e che i nutrizionisti da varietà vedono come il Demonio.
Ci aveva scritto mezzanello, trafila in disuso perché l’Italia è decadente, alla fine ha usato il mezzo zito, la trafila migliore per questa salsa densa, dolce e acida allo stesso tempo, con il palato appagato dalla sensazione precisa di grasso animale senza contaminazioni vegetali. La carne sfibrata dalla cottura lunga, la cipolla caramellata. Meglio senza formaggio, è perfetta da sola!
Più estiva di un sushi, più sexy di un crudo di mare.
Innaffiata dall’Exultet di Quintodecimo, la serata è scivolata nella notte alle soglie dell’Aurora.
E oggi tutto il resto è noia, anzi no: rimpianto!
Voglio subito la genovese, la mia genovese, qui, ora: a L’Altro Loco da Diego Nuzzo.
Leggete pure qui la storia della pasta alla genovese!
E qui le trattorie di Napoli dove la trovate alla grande.
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