di Marco Galetti
Dichiarazione d’intenti: dopo una giornata di lavoro dove nulla ha girato per il verso giusto, girano vorticosamente i cabbasisi se la dispensa non dispensa alcun sorriso e il nostro frigo è desolatamente vuoto, ma un fufblogger che si rispetti deve saper affrontare e addomesticare questo invention test tra le mura domestiche: una piccola cipolla ramata, un po’ di salvia e centocinquanta grammi scarsi di carne trita congelata, questo passa il convento.
Spaghettini con salvia e carne trita
Tritare una piccola cipolla ramata assieme ad una ventina di foglie di salvia e soffriggere dolcemente con un cucchiaio d’olio, se necessario aggiungere poca acqua di cottura della pasta (che nel frattempo è stata messa sul fuoco) per far si che la cipolla cuocia bene e possa conferire al piatto dolcezza e valore aggiunto, a questo punto unire un peperoncino piccante e la carne trita che dovrà essere scelta ma fino ad un certo punto, quindi un po’ di grasso male non farà, poi regolare di sale e cuocere giusto il tempo che la carne macinata perda il suo colore rosa
La cipolla, la salvia e la carne trita aspettano in padella che gli spaghettini, centosessanta grammi (facciamo duecento) per due persone, cuociano
Scolare la pasta al dente e farla saltare delicatamente nella padella insieme alla cipolla e alla carne macinata, facoltativa l’aggiunta di un filo d’olio e una grattugiata di parmigiano reggiano, ma il piatto nasce così, basico, con gli spaghettini sottili invece degli spaghetti in formato tradizionale che, generalmente, prediligo, questa semplicissima ricetta, in carta da anni nella mia cucina, mi regala sempre grandi soddisfazioni ormai non più inaspettate, una certezza.
A tavola, a volte, oggi è una di queste, con poco tempo e con pochi ingredienti si riesce a stare più che bene.
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