Ristorante Michelasso a Napoli, l’esperienza da non perdere a Santa Brigida della cucina dello chef Angelo Gravino

Michelasso - Angelo Gravino e Giorgio Zoccolella

di Antonella Amodio

Michelasso: elegante, raffinato, concreto.

Così si presenta il ristorante di via Santa Brigida a Napoli, di proprietà di Lucio Sindaco, dove l’incontro tra la cucina tradizionale del territorio è traghettata nell’attualità dallo chef Angelo Gravino, con un “pedigree” di tutto rispetto.

Lo chef ha origini casertane, una frequentazione di oltre vent’anni delle cucine stellate di ristoranti italiani, come quelle di Quattro Passi, dell’ Oasis di Vallesaccarda, del Rigoletto di Reggiolo (negli anni in cui aveva due stelle Michelin), e una collaborazione con la Pasticceria Caramella di Bologna, col maestro Gino Fabbri, che gli ha consentito di avere una mano addestrata anche per i dessert.

Ma veniamo intanto alla location, dove nulla è lasciato al caso e dove anche nell’arredo c’è un intreccio tra modernità e classicità, con tavoli ampi (per un totale di soli 30 coperti) e comode sedute, che esaltano la mise en place “nuda” e il tableware ricercato, con accessori che accentuano ancora di più l’esperienza gastronomica e culturale, visto che nei piatti si riassumono molti aspetti della storia del popolo partenopeo in particolare, e campano in generale.

Lo strumento della “creatività” nelle mani di Angelo Gravino ( che è anche artista, con studi fatti presso l’Accademia delle belle arti), gli permette di proporre piatti che hanno colori, profumi e sapori di spiccata personalità, tanto da essere immediatamente riconoscibili.

Il menù, legato alla stagione e con forte presenza del pescato, oltre ai piatti alla carta, offre la possibilità di scegliere un percorso di degustazione da 75,00 €, che sale a 100,00 € con l’abbinamento dei vini. Prevede quattro piatti, più l’aperitivo e il predessert. Ed è un bell’entrèe l’amuse bouche di Spuma di mais, polpettina di baccalà pastellata, maionese di baccalà e riso soffiato al nero di seppia; Tacos di cannolo con tartare di orata.

A seguire, l’aperitivo con Tartelletta salata, stracciatella di bufala Leucio, pomodori piccadilly e alici del mar Cantabrico, alla quale seguono la Cozza di Santa Lucia con ricotta di bufala su cialda di riso soffiato di gambero rosa, una Frittatina di pasta con maionese vegetale, la Montanara con salsa di pomodoro di corbara e parmigiano reggiano, le Alici fritte con ricotta di bufala e provola di Agerola (servite su un piatto termico) ed infine i Mini bun con friggitelli e pomodoro confit.

È l’antipasto Primavera che racconta la scelta delle materie prime di primissima qualità e la delicatezza della mano dello chef: scampo, triglia, polpo, totano, preparati con cotture diverse e racchiusi in un unico piatto accompagnato con la crema di piselli (gli ultimi della stagione), carote baby, asparagi, fave, friggitelli, gazpacho di barbabietola, maionese di soia e maionese di mare. Completano la preparazione i germogli di piselli.

Pasta e piselli invece prevede l’ortaggio protagonista in due consistenze, poi polvere di cocco e di nero di seppia, spuma di cocco e julienne di seppioline al lime.

Imperdibile il Pescato di Spigola di mare e gambero, cotti su pietra proveniente dal litorale della Costiera, servito al tavolo su radici di legno di ulivo e un letto di alloro, salvia, mirto e rosmarino. Un piatto mediterraneo che vale la pena assaggiare.

Il Sorbetto al basilico prepara all’ equilibrato dessert di Semifreddo di amaretti, spuma di nocillo e cialda croccante di cacao.

Ottimo il pane, i grissini all’olio extravergine e le cialde di riso.

La sala, nelle mani del direttore maitre Giorgio Zoccolella, è precisa e professionale: non perde un colpo, valorizzando così i piatti dello chef Angelo Gravino e rappresentando l’espressione della professionalità e dell’accoglienza.

La cantina di 300 etichette (in fase di ampliamento) conta etichette campane, italiane e del mondo vitivinicolo in generale, con una scelta di champagne e distillati non indifferente.

Aperto pranzo e cena

Ristorante Michelasso
Via Santa Brigida, 14/16 80132 Napoli
Tel 342 1689562 – 081 18658804
reservation@michelasso.it


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