Per me Giulio Terrinoni a Roma, tecnica e carattere

Giulio e Flaminia

Ristorante Per Me Roma
Vicoletto del Malpasso,9
Tel. 06 6877365
Sempre aperto

Seguiamo da sempre con passione la cucina di Giulio Terrinoni, dai tempi dell’Acquolina. Ci piace perché è diverita, divertente, non se la tira e ha tanto sapore. Alla base la solidità del ragazzo venuto dal paese nella Capitale, ma anche l’aggiornamento e l’attenzione a quel che si muove nel mondo gastronomico.

 

Il suo localino, cucina e due stanze è intimo e raccolto, stile bistrot ma servizio attento e puntuale da grande ristorante. La sua è una cucina di grande materie prime che spinge decisa sui sapori senza essere ossessionata dall’equilibrio nel piatto dei tempi andati. Non solo, ma entrano note orientali funzionali, non invasive e non esotiche.

Ci sono alcune commistioni terra mare su cui riflettere. Per la mia visione del mondo il pane farei volentieri ameno di gorgonzola nell’ottica anche se devo riconoscere che è una presenza lieve. Strepitoso, invece il crudo di scmapi con il foie gras.

Tutta la batteria del mare ha carratere, gioca su toni amari o lievemente fume.  Fantastica la trippa della rana pescatrice, golosa la parmigiana.

Capitolo pasta: centrato e goloso. La Carbonara di mare del 2006 è ancora attuale per concezione e sapore, decisamente dieci anni fa fu un azzardo riuscito usare le uova di pesce.

Di scuola e di radici ciociare il piatto del piccione, davvero super.

Dolci moderni e piacevoli.

CONCLUSIONI

La cucina di Giulio è di ricerca non esasperata, che ha sempre il palato del cliente come fine ultimo, non è autoreferenziale. Venire qui è davvero piacevole, la sala gestita da Flaminia gira alla perfezione, la carta dei vini interessante. Una cucina mai scontata, di carattere, in alcuni toni addirittura rustica, ma sempre supportata da una padronanza tecnica assoluta e matura.


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