Enotavole a Roma: D’Orio

Questa volta voglio parlarvi di due sorelle, Antonietta e Lucia D’Orio. E della loro enoteca, ereditata dal papà Nicola, a sua volta subentrato in quella che dall’inizio del Novecento era una rivendita di vini e oli. Da qualche anno le due sorelle hanno affiancato all’attività di famiglia anche la cucina. Una enotavola di quartiere, al Nomentano, in piazza Regina Margherita. Pochi tavoli, sia dentro che fuori, colori tenui, impostazione classica: le bottiglie ordinatamente riposte sugli scaffali alle pareti, una bel banco con le lavagne per la mescita giornaliera e gli stuzzichini. Tempi lenti e chiacchiere tra volti e bicchieri che piacerebbero tanto a Carlin Petrini.

Lucia sta soprattutto in cucina, con l’aiuto di Emanuele mentre Antonietta con Monica si avvicendano ai tavoli e al banco. Due sorelle accomunate dallo stesso sorriso convincente e ospitale e dalla passione per il proprio lavoro. Aria familiare e dunque informale. Si viene qui anche solo per una birra o un primo piatto, per una pausa di lavoro, per degustare una buona etichetta con salumi e formaggi Dop o per una cena completa. C’è dell’ottima chianina e tagliata di petto di pollo, variazioni di tortini e sformati di verdura, il venerdi diverse proposte di pesce. Niente menu scritto, si cambia troppo spesso in corso d’opera: il mercato lo detta e Monica lo recita con pazienza e qualche consiglio.

Ho assaggiato tre primi piatti gustosi: dei classici gnocchi al ragù di chianina, dal sapore un po’ antico, un tortino di riso venere con gamberetti e carciofi, delicato e ben amalgamato e degli gnocchetti di spinaci con un sughetto di pesce misto, davvero niente male. Meno convincenti i due secondi piatti provati, un pasticcio di orata e fagiolini con granella di nocciola e un prosciutto di pesce spada marinato con pomodori datterini e trito di rucola. In entrambi buona materia prima, ingredienti indovinati ma troppo mortificati da un eccesso di aceto balsamico.

Dolci casalinghi per chiudere. Un’atmosfera molto piacevole e rilassante, con un conto più che onesto sui 25-30 euro invitano a tornare.
Virginia Di Falco


Enoteca D’Orio
Piazza Regina Margherita 9
Tel. 06.44250905 – 347.3666218
Aperta a pranzo e a cena
Chiusa: domenica


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