Roma Low Cost-2 | Tre pause pranzo intelligenti: la cucina etnica!

Pubblicato in: Città e paesi da mangiare e bere

di Mimmo Gagliardi

Come promesso, i miei giri alla ricerca di posti dove trascorrere una pausa pranzo gradevole e non troppo costosa nei dintorni di Piazza del Popolo a Roma proseguono e ho trovato altri posti dove poter mangiare in modo particolare spendendo intorno ai 10 euro.

Però, diversamente dalla precedente indagine, ho pensato di incentrare la mia ricerca sui locali che offrono cibi etnici. Il profilo del consumatore della pausa pranzo in stile etnico è una persona che ama i gusti decisi, forti, speziati, ma anche un tipo che mal digerisce i cibi dal gusto anonimo e alquanto “global”. Per non parlare del fatto che è diventato molto “trendy” invitare i colleghi e le colleghe a mangiare “etno” nel launch-break.

Ecco quindi tre esempi di cucina etnica con una chicca nel finale.

Per l’amante dei gusti decisi e speziati

Manaish Oriental Bakery – Piazzale Flaminio 2

Deve il suo nome alla popolare pasta di pane libanese di forma circolare cotta nel forno a legna e che tanto somiglia alla nostra piadina romagnola. Difatti, il Manaish è il piatto forte di questo locale di cucina libanese, dove è possibile gustarlo con molte variazioni sul tema: vegetariano, con carne, con pollo, ma sempre dominato e accompagnato da yogurt, cetriolo crudo e tante spezie.

Degni di menzione anche i piatti a base di ceci, come quello al pollo con pistacchi, il cous cous con carne di manzo, e la più classica crema a base del simpatico legume sferico.

Disponibili anche dolci tradizionali e il caffè preparato alla maniera araba.

Particolare.

Per l’amante dei gusti dai forti contrasti

Fusion Food Sushi Take Away – Via Brunetti, 6

In questo piccolo locale in una viuzza situata tra la più popolare Via del Corso e la Via di Ripetta, uno chef orientale prepara in diretta i piatti di sushi e sashimi che si possono comperare e portare via in comode vaschette con bacchette monouso  e zenzero, wasabi e salsa di soia in monodosi, oppure consumati ai tavoli in tutta tranquillità. Non sono in pochi a scegliere la cucina giapponese per la loro pausa pranzo e quindi i prodotti in vendita sono sempre freschissimi.

Ho optato per un misto di sushi e uramaki, ma sono disponibili temaki, sashimi, onigiri e nigiri. Simpatica anche la selezione di birre giapponesi da abbinare ai piatti. Non ha prezzo, come sempre, osservare i neofiti delle bacchette che si ostinano a combattere impari lotte con gli uramaki, che infatti terminano, quasi sempre, con la vittoria della forchetta.

Ricercato.

Per l’amante dei gusti golosi

Mondo Arancina Prodotti Tipici Siciliani – Via Flaminia, 42

Impossibile per me trascurare in questa selezione una delle cucine più etniche che abbiamo in Italia. Quindi eccomi in questo singolare fast food all’italiana, dove non ci sono tabelloni e computer per la comanda elettronica e la compilazione scientifica dei panini e laddove al posto di striminziti panini dal gusto indecifrabile ci sono arancini che è improbo provare a maneggiare con un singolo arto per volta.

Ma accanto alla nutrita selezione di arancini, dal gusto vegetariano a quello classico, passando per quello al pesce, ci sono anche primi piatti e pizze. Bella la selezione di vini siciliani ma il top lo si raggiunge quando prima di andar via si deve necessariamente ordinare un dolce.

Accanto alle classiche cassate e alle paste di mandorla c’è la chicca assoluta del cannolo riempito al momento con l’impasto a base di ricotta (rigorosamente) di pecora, scaglie di cioccolata e granella di pistacchi di Bronte: una vera goduria a partire dalla cialda, che al morso resta croccante poiché non è stata a contatto per molto tempo con la ricotta. Meritevole di nota anche la scelta di vari tipi di cioccolato di Modica.

Appagante.

E, dulcis in fundo….

Pompi Store – Via Della Croce 82

Questo punto vendita ha aperto a fine dicembre 2011 e l’ho scovato mentre conducevo le mie indagini per questo articolo. Dal 1860 il regno del tiramisù, come recita la frase impressa sulle confezioni e, infatti, chi frequenta Roma lo sa bene, Pompi non è solo un brand, ma è sinonimo di tiramisù e quindi lo iscriviamo di fatto, ma anche di diritto, nella nostra hit parade dei luoghi dove gustare cibi etnici.

Inutile dire che le monoporzioni di tiramisù che puoi comperare e portare a casa, in ufficio o anche mangiare passeggiando, sono più che abbondanti e soddisfacenti, come testimoniano le foto e ti garantiscono un’esperienza sensoriale e gustativa unica nel suo genere. Come alternativa al pasto o per chi proprio non può fare a meno di viaggiare su alti valori con l’apporto calorico a pranzo, bastano appena 4 euro per appropriarsi di un pezzo di storia della gastronomia romana.

Apoteosi.

Comunque sia la ricerca continua perché finché c’è cibo, c’è speranza!


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