Roma Low Cost-1 | Tre pause pranzo intelligenti: mangereccia, sfiziosa e golosa. Sella del diavolo, enoteca Buccone e Gelateria Venchi


Alla Gelateria e Cioccolateria Venchi

di Mimmo Gagliardi

Se lavori a Roma, magari negli immediati pressi di Piazza del Popolo e durante la già risicata pausa pranzo non vuoi ingurgitare le solite pizzette, i secchi panini o ciotole con insalatone varie preparate sull’onda del “più ci metti, più ci trovi”, girando un po’ ci si accorge che non manca la possibilità di accontentare tutti e a prezzi ragionevoli.

Io, emigrante giornaliero per motivi di lavoro verso la Capitale dalla città della pizza e della sfogliatella (e ritorno), al solo scopo di soddisfare la mia curiosità personale ho pranzato in ogni tipo di bar, pizzetteria, pasticceria, ristorante, pizzeria, winebar che si trovi entro il raggio di 500 metri da Piazzale Flaminio dove lavoro. N
el mio girovagare ho avuto modo di distinguere tre diverse tipologie di launch-breakers: quella “Mangereccia”, ovvero la persona esigente che desidera mangiare un piatto di pasta di buona fattura anche se rapidamente, quella “Sfiziosa”, che gradisce un piatto di stuzzicherie accompagnato, magari, se possibile, da un buon bicchiere di vino e, infine, quella dell’incorreggibile “Goloso”, colui che antepone il dolce a tutto, fino a consumare un abbondante gelato in sostituzione del pranzo.

E proprio a beneficio di queste tre categorie di fruitori della pausa pranzo, in cui forse in tanti si riconosceranno, fornisco un adeguato ragguaglio su tre luoghi da non perdere nei dintorni della famosa Piazza tanto cara a Fellini:

Per il tipo Mangereccio

Ristorante Sella del Diavolo, Via Flaminia, 82
Un piccolo locale dal cuore grande.

Pane

Paccheri al pescespada con melanzane pomodorini e capperi

Ristorante tipico sardo, da cui deriva il nome, dove è possibile gustare piatti a base di pesce e non  preparati secondo le ricette e i metodi propri della cucina isolana. In sala l’insostituibile Gianina cura i coperti sempre con un bel sorriso in viso. Ricca la proposta di primi piatti, ma anche quella di secondi e contorni, ogni giorno con qualche variante in dipendenza degli arrivi di pescato fresco.

Adoro i loro paccheri al pescespada con melanzane pomodorini e capperi e quando c’è non perdo occasione per ordinarne una porzione. Piacevole passatempo in attesa delle portate è costituito dal cestino di vari tipi di grissini e pane tra cui anche il tipico pane sardo “carasau”. Ben nutrita anche la lista dei vini.

Per il tipo Sfizioso:

Antica Enoteca Buccone, Via Di Ripetta, 19
Il locale, originariamente adibito a rimessa di carrozze dei Marchesi Cavalcabò, fu dapprima Osteria e poi, nel 1969, enoteca. Oggi l’ambiente si conserva esattamente come appariva circa cento anni fa, con scaffalature e mobili lignei ed un massiccio bancone in legno intarsiato con ripiano in marmo bianco su cui sono stati posati un’infinità di bicchieri.

Antica Enoteca Buccone

Antica Enoteca Buccone, l'interno

Varia e ricca la proposta di vini, liquori, pasta, confetture, composte e cioccolato. Ad ora di pranzo, poi, vengono preparati primi e secondi piatti caldi e freddi, ma anche pizze rustiche, pizze imbottite, contorni di stagione e sott’olio e stuzzicherie.

Le pietanze

Registratore di cassa d'epoca

Le pietanze possono essere abbinate ad uno o più calici di vino a scelta tra le bottiglie proposte in giornata e gustate comodamente seduti ad uno dei tavolini circondati da migliaia di bottiglie. Simpatica mèta anche solo per un caffè e/o per una fetta di dolce con grappa, liquore o passito, in enoteca si possono acquistare anche strumenti per coltivare la propria passione per il vino quali cavatappi, bicchieri, decanter, ecc.

Per il tipo “Goloso”

Gelateria e Cioccolateria Venchi, Via della Croce, 25
Questo punto vendita della nota casa cioccolateria italiana è di recente apertura (luglio 2011) ma ha già conquistato tutti con i suoi gelati dal gusto mai banale. Preparati sulla base delle miscele del cioccolato con cui la Venchi produce le sue tavolette, i gelati hanno un gusto ricco e naturale, dove si percepiscono ben chiare le differenti note di diversi tipi di caca utilizzati. E allora vai con il cioccolato Azteco, il cuore di cioccolato, il cioccolato bianco in tutte le sue declinazioni, la nocciola, il pistacchio, il gianduiotto.

Ci sono anche gusti classici e gusti di frutta, comunque buoni, per soddisfare ogni richiesta. Le porzioni sono abbondanti e i prezzi non eccessivi, anche tenuto conto della zona e della notevole qualità del prodotto. Nel negozio è possibile acquistare anche l’intera gamma di prodotti in cioccolato.

Ma non è finita qui, la ricerca di particolarità continua!

23 Commenti

  1. Giovedi saro’ a Roma , e per me che sono una Golosa seguiro’ il tuo consiglio . ;) Complimenti un articolo molto interessante . Bacioni Mimmo

  2. … grande Mimmo ! Ottimo articolo interessante ma delicatamente spensierato … mi fai venire in mente i miei pranzi quando, intorno a Piazza Bellinii a Napoli, assistente all’università con il prof. facevamo la stessa cosa … c’è ne uno dietro il vecchio policlinico che è uno spettacolo … memorabile la sua pasta e fave … dobbiamo andarci una volta … ciao … a proposito … vorrei pubblicare questo articolo anche sul mio blog, magari come link, non so … posso farlo? …

  3. Grazie Annito, certo che lo puoi girare sul tuo sito come link. Massima diffusione in attesa della seconda puntata, che sara’ decisamente piu’ particolare…

  4. Bravo Mimmo ..un intelligente modo di scambio idi informazioni “d’autore” di cui poterci fidare…usero’ l’info per me e passero’ voce…

  5. 3 pause pranzo intelligenti? Bene, 3 commenti intelligenti :-) Sella del Diavolo, ma con gestione “Janina”, l’unica in Italia a farmi mangiare il risotto al nero di seppia. Non conosco la nuova gestione. Janina è scappata in qualche parte del mondo…intorno al mondo :-) Mi manca un pò il suo mondo in un piatto. Come farmi sorridere? Andare lì, da Janina. Non ci sono più tornata da quando non c’è lei. Un locale non è solo quello che ti servono. Enoteca Buccone, si, incantevole luogo costruito da vino, liquori, amari, ecc. ma cara, tanto cara. Quanto mi costi, Enoteca? Ci metto il naso e lo ricaccio fuori. Le cose buone non possono sempre costare di più. Dulcis in fundo, cioccolateria Venchi? Non la conosco. E’ in quella famosa “via della Croce”…di cioccolata? :-) Amante del cioccolato fondente. Venchi, ti proviamo prima di Natale. Faccio un pò del “mio” albero con i tuoi cioccolattini, solo se sono buoni almeno quanto i “nudi” di Gay Odin. Manca, però, la 4° pausa pranzo intelligente? La pausa con te :-)))) Ciao Mimmo Ciao

    1. tutto è meno caro di quanto sembra. La scelta del piatto è determinante ma quella del calice abbinato lo è di più…. comunque se consideriamo il trancetto di pizza a 3 euro che vendono da quelle parti tutto riprende un preciso senso delle proporzioni… Ciao Vale

  6. COMPLIIMENTI SEI RIUSCITO AD OFFRIRE UN’AMPIA SCELTA DI RISTORANTI ED ALTERNATIVE VALIDE per chi ha poco tempo come lil gelato nutriente goloso e semplice da magiar ci fa tornar tutti un pò BAMBINI

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