Sal De Riso: “Sfido la Nutella con la mia crema alla nocciola di Giffoni”

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Sal De Riso

“Sfido la Nutella con la mia crema alla nocciola di Giffoni all’evo senza grassi idrogenati e olio di palma. La esporto in Corea, San Pietroburgo e Arabia Saudita. Ma ho collaborato con Ferrero per il Gran Soleil.  L’olio di palma? Non è un grasso che fa bene. E La sfogliatella è salernitana dopo oltre un secolo è arrivata a Napoli”. Così Sal De Riso ai microfoni di Radio Club 91 nel programma “Sapori di Sera° con Roberto Esse.

“Nel 2006 ho realizzato la prima crema di nocciole da spalmare con la nocciola Tonda di Giffoni. E’ stata realizzata con l’olio extravergine dop “Colline Salernitane”.

L’olio di palma? Non è un grasso che fa bene. E’ usato dall’industria alimentare ma i grassi nobili sono ben altri: il burro,  l’olio extravergine di oliva e lo strutto che viene usato anche per la sfogliatella. Lo sapevate che è nata prima frolla e poi riccia?

Le sue origini infatti, risalgono al ‘600 sulla costiera amalfitana, precisamente a Conca dei Marini, nel Conservatorio di Santa Rosa da Lima. Si racconta che a Napoli, seppur non lontana da Amalfi, la sfogliatella sia arrivata oltre un secolo e mezzo dopo, all’incirca a inizio ‘800, per merito del pasticcere Pasquale Pintauro, noto nome della tradizione dolciaria partenopea,  che entrò in possesso della ricetta originale del convento, trasformando la sfogliatella Santarosa nella sfogliatella riccia, senza crema pasticcera e amarene in superficie.
Chi lavora con prodotti di qualità utilizza il burro fresco all’82% di grasso e il burro di bufala.
Porto un po’ di Campania e costiera Amalfitana nel mondo come Il dolce d’Amalfi è un dolce che può essere trasportato in tutto il mondo senza conservanti”.

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