Spaghetti con acciughe e pomodori secchi di Pachino, battuto di gamberi rossi di Sicilia e mollica tostata alle erbe

Pubblicato in: i primi

di Bianca Celano

Ho sempre pensato che i profumi ed i sapori della cucina di mia madre, ricordi indelebili nella mia mente, avessero influenzato il mio modo di cucinare.
Donna casalinga sempre pronta ad assecondare i figli con i nostri capricci culinari, ogni tanto cedeva ad un piatto di spaghetti espressi con olio, acciughe e “mollica atturrata” (pangrattato tostato) che ci serviva con il volto contrito, quasi a volerci dire “oggi si mangia questo non chiedetemi di più “!!

Ma in realtà  io adoravo quel piatto, ed oggi che mi piace sbizzarrirmi in cucina ho voluto usarne la “base” ma continuare ad arricchirlo con delle varianti personali. Quindi ho utilizzato dell’ottimo olio extravergine di oliva, delle acciughe dissalate e della “mollica tostata” alle erbe, ho aggiunto dei pomodorini secchi che solitamente acquisto direttamente a Pachino (li sbollento velocemente, e poi li asciugo per poi conservarli sott’olio con foglioline di basilico ed origano fresco)…ed infine, ma in realtà i protagonisti del piatto, dei meravigliosi gamberi rossi di Sicilia che l’altra mattina coloravano il bancone del mio pescivendolo!

Ingredienti per 4 persone:
Spaghetti Mancini 300g
Gamberi Rossi di Sicilia 500 g ( da sgusciare)
Mollica di pane duro (in alternativa del pane per tramezzini)
Erbe fresche varie (basilico,menta,prezzemolo)
Pomodorini secchi sott’olio
Acciughe dissalate 4 filetti
Limoni
Aglio
Peperoncino
Sale qb

1) Far rosolare in poco olio e.v.o. ( io ho usato un biancolilla) lo spicchio di aglio intero, un tocchetto di peperoncino fresco ed una parte di prezzemolo tritato. Dopo pochi minuti sciogliere i filetti di acciughe e sfumare con il succo di tre limoni. Spegnere e togliere l’aglio.
2) Preparare la mollica frullandola con le erbe fresche e poi far tostare pochi minuti in forno.

3) Disporre a raggiera i gamberi ,sgusciati, tra due fogli di carta forno e batterli delicatamente (conservare le teste).

4) Cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti, far finire la cottura in padella aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura , i pomodorini secchi , ed infine “spremere” le teste dei gamberi facendo scivolare il loro succo direttamente sulla pasta ma fuori dai fornelli, amalgamando il tutto.

 

5) Impiattare gli spaghetti, adagiarvi sopra il battuto di gamberi, cospargere di pane alle erbe e grattugiare la scorza del limone.


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