Gino Sorbillo e Puok, Puok: due punti strategici dello street food nuova apertura in Piazza Nilo. Una notizia tenuta segreta, “lo sapeva solo Egidio Cerrone di Puok” mi confessa Gino, l’apertura di Zia Esterina Sorbillo Antica Pizza Fritta a Piazza Nilo accanto al re dei panini che ha conquistato il vomero.
Doppio ingresso da Piazza Nilo numero 14 e da Via Nilo 26, ben tre bellissimi e storici balconcini su Piazza Nilo e una finestra su Via Nilo. Affaccio quindi sulla piazzetta del Corpo di Napoli (angolo San Biagio dei Librai) e in piazza. Un posto centralissimo in cui c’è Friggi Friggi da tanti anni che Gino e Toto Sorbillo hanno deciso di prendere per fare un punto dedicato alla tanto amata Zia.
Faremo la vera pizza fritta napoletana della tradizione afferma Gino. Il classico “Cappello di Pulcinella” e la “Pizza Fritta con il Segreto” che venderemo anche con il “panaro” che caleremo dai tre balconi.
Verà lanciata anche la Pizza Fritta con Pasta e Patate in collaborazione con Nennella dei quartieri spagnoli e la pizza fritta tonda con un cucchiaio di ragù bollente ed una grattugiata di parmigiano reggiano di montagna “Malandrone 36 mesi” e tante altre specialità. Utilizzeremo la farina della tradizione del Molino Caputo, Pomodoro La Fiammante, Fiordilatte Latteria Sorrentina, Salumi Villani, birra Nastro Azzurro, Vino del Sannio al bicchiere, Acqua San Pellegrino e lo strepitoso olio per friggere Olitalia.
Dai un'occhiata anche a:
- Pizza e Mozzarella brillano sulle monete da 5 euro da collezionare
- Sorrento, il presepe di cioccolato ispirato al film Benvenuti al Sud
- Gelato salato, irresistibile voglia della ristorazione di qualità
- I dieci migliori gelatieri di Roma secondo il Messaggero
- Pasta e fagioli a Roma. Le dieci migliori ricette secondo Giacomo A. Dente
- Jennifer Lopez a Capri | a tavola lenticchie e scarole con la ricetta della mamma di Gennarino Esposito
- Pizzaiolo testimonial di un pomodoro: Salvatore Lioniello e la Rosina e il barattolo con il cappello
- Pubblicità ingannevole e patatine fritte: multe da un milione a quattro aziende. C’è anche la San Carlo con Carlo Cracco