
di Enrico Malgi
Dopo la scomparsa di Antonio Coppi, fondatore delle omonime Cantine Coppi di Gioia del Colle avvenuta a luglio 2024, i tre figli Doni, Miriam e Lisia,
già molto attivi presso la storica azienda pugliese, hanno cambiato la denominazione in Coppi Srl.
In questi giorni ho avuto l’occasione di testare l’etichetta Susanuvole Susumaniello Puglia Igp 2023. Vendemmia effettuata tra la fine agosto e
l’inizio di settembre. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,50 euro.
Nel calice si staglia un vivido colore rosso rubino già carico, appena scalfito da screziature violacee.
Dall’ampio e multiforme bouquet si sprigiona un’intensità di voluttuosi e ben delineati profumi di tanta buona roba, a cominciare da fragranze fruttate di ciliegia, prugna, fragola, ribes, more e mirtilli, a cui fanno seguito pregevoli aromi floreali e vegetali sotto forma di rosa damascena, geranio, viola, timo, salvia e mirto. Deliziose poi le parcelle speziate. Bocca di fusione, in cui penetra un sorso morbido e vellutato, sapido ed elegante, armonico e seducente, cangiante e sfaccettato, infiltrante e balsamico, ma allo stesso tempo anche bene strutturato e complesso, nel mentre un venticello fresco alita per tutto il cavo orale. Tannini servizievoli. Esemplare la beva, che si rivela scorrevole, secca, equilibrata, coinvolgente, sublime, stuzzicante, sospirosa, ariosa, fiera, reattiva, sensuale e ben ritmata, frutto di un disegno gustativo nitido, e lineare.
Potenziale di serbevolezza a lungo raggio. Chiusura persistente e dinamica, tanto da dare una solida spinta al vino. L’ho abbinato ad un piatto di pasta al sugo e pollo alla cacciatora con contorno di giardiniera e la scelta si è rivelata molto azzeccata!
Il Susumaniello, come ho già sottolineato in altre occasioni, è un eccellente vino territoriale che negli ultimi tempi si è affermato per le sue intrinseche qualità organolettiche, che denotano morbidezza, gentilezza, scorrevolezza, piacevolezza della beva, la non elevata alcolicità e la carica tannica non troppo invasiva. Possiede inoltre una grande concentrazione di antociani e di polifenoli ed una discreta acidità, è bene strutturato e complesso ed è abbinabile a tutti i tipi di cibo e poi la bottiglia ha un costo molto contenuto.
Oltre che nella tipologia di rosso, il Susumaniello si dimostra molto adatto nelle versioni rosato e spumante. Insomma si prospetta un grande futuro per questo ottimo vino pugliese, di cui personalmente ne rimango entusiasta!
Casa Vinicola Coppi S.r.l.
Strada Provinciale Turi – Gioia del Colle (Ba)
Tel. 080 8915049 – Fax 080 8916912
info@vinicoppi.it – www.vinicoppi.it
Enologo: Antonio Michele Coppi
Ettari vitati: 110 – Bottiglie prodotte: 900.000
Vitigni: Primitivo, Negroamaro, Susumaniello, Aleatico, Malvasia bianca e nera, Verdeca e Falanghina.
Dai un'occhiata anche a:
- Setale 2021 Moscato Passito Puglia igt, Borgo Turrito
- Vini bianchi Fontanavecchia – Nuove annate
- Cu.qu. – Cucina di Quartiere: il bistrot che parla la lingua dell’amore e dei vicoli
- Il Blanc De Noirs italiano che compie 160 anni
- Guida ai Vini dell’Etna di Cronache di Gusto
- L’Antica Pizzeria Da Michele Roma si sposta in piazza Monte Grappa
- Il piatto della mia vita. Peppe Guida: spaghettino al limone e provolone del monacop
- Vini Contrada Zonzo Vignaioli