
Rocca del Principe è una piccola azienda familiare nota soprattutto per il suo Fiano di Avellino purissimo. Lapio il paesino poggiato su una collina silente, è l’unico comune in cui si incrociano le docg Fiano e Taurasi e per questo tutti i produttori si impegnano per coprire entrambe. Tutti a vocazione bianca ma con uno sguardo al rosso.
Ercole Zarrella non fa eccezione, e noi proviamo il suo bel rosso di una annata complessa per l’Aglianico alla Braceria Bifulco di Ottaviano, il regno della carne di territorio ben tracciata e soprattutto molto ben presentata.
Il Taurasi conferma lo stile di Carmine Valentino, un low profile il cui naso di ciliegia è delicato e si nasconde nelle pieghe del bicchiere. Al palato c’è la freschezza giusta che un Taurasi ancora giovane deve riservare a chi lo stappa in anticipo, ma anche un po’ di tannino in eccesso che, speriamo, sarà levigato con lo scorrere del tempo.
Un rosso non invasivo, poco esuberante, decisamente tradizionale, straordinariamente capace di affrontare piatti robusti a base di carne. Per cosa, del resto, lo avrebbero mai inventato?
Rocca del Principe è in contrada Arianiello 9 Lapio. Ettari: 7 di proprietà www.roccadelprincipe.it. Bottiglie prodotte: 23.000
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