
Fuori dai radar degli enofighetti Roberto Di Meo sta facendo grandissimi vini che resteranno nella storia dell’enologia irpina. A parte i bianchi, la mia passione, oggi vi voglio parlare del Taurasi 2015, ultimo arrivato in azienda. Da sempre la politica della cantina storica di Salza Irpina, una delle più vecchie in assoluto sul Taurasi non ha lesinato sul tempo, senza fretta, cuoncio cuoncio. Proprio quello di cui ha bisogno il Taurasi, tanta pazienza di chi lo bene e di chi lo produce. Beviamo allora la pazienza di Roberto, che esse solo con le riserve nelle annate migliori regalandoci un rosso di carattere, in cui legno e frutto sono perfettamente fusi, giovanile ed esuberante per la freschezza, assolutamente perfetto, questo si, sulle carni alla brace, come lo abbiamo provato alla Braceria Favilla di Eboli. L’azienda viene da lontano, il Taurasi dall’alto, oltre 800 metri, forse la vigna di aglianico più alta dell’Irpinia e dunque del mondo.
www.dimeo.it
Dai un'occhiata anche a:
- Falanghina Campi Flegrei 2023 Azienda Agricola Mario Portolano. Dai guanti di lusso al vino
- Tutto Food, le pizze artigianali nella Gdo con Da Michele e Bonci
- ‘A Vita 2021 Gaglioppo rosato Calabria Igt
- Pietra Marina Bianco Superiore Doc 2017 Benanti
- Arriva a Caserta “The Final Meat” – Il più grande evento nazionale dedicato alla carne e alla griglia | 12-13-14 settembre 2025 | Parco Laudato Sì (ex Macrico), Caserta
- La Franciacorta incontra la cucina catanese
- Al ristorante da Tonino a Capri tre maestri del gusto firmano una cena a base di…gelato
- Paloma Spumante Metodo Classico Brut Nature La Sibilla