Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista: 5/5. Naso 24/30. Palato: 26/30. Non omologazione 31/35
Il 2011 si sta ivelando annata sempre più interessante per il Sannio e, in generale, per tutta la Campania. Una situazione in controtendenza rispetto a gran parte dell’Italia, ma per fortuna sono finiti i tempo in cui l’annata di Montalcino era il riferimento per tutto il paese. Come dire che a Bolzano è meno due, dunque anche in Sicilia.
Prova ne sono questi caldi assaggi all’insegna dell’amicizia, ossia dei rapporti che non hanno bisogno di essere monetizzati per consolidarsi perché basati sulla stima, il rispetto per un territorio e per i produttori che lo rappresentano. Come il sorso di Vandari 2011 su una semplice ma efficace cucina di pesce a San Salvatore Telesino dove ai fornelli c’è un puteolano figlio di pescatori mentre a tavola ci siamo noi con i nostri amici di sempre.
A oltre un anno dalla vendemmia questa Falanghina ha trovato il suo perfetto equilibrio, la spinta acida la sostiene con competenza, i profumi di frutta sono fragranti e piacevoli, divisi tra pera e agrumi, il sorso pieno, ampio, pulito.
Efficace sul polpo all’insalata come sull’alicetta fritta, dissetante. Nicola Venditti, un certezza. Come la pota che andremo a fare l’ultima domenica di gennaio, cucina Pasquale Carlo.
Sede a castelvenere, via Sannitica 120. tel. 0824.940306. www.venditti.it. Ettari: 11 di proprietà, bottiglie prodotte 75.000. Vitigni: aglianico, montepulciano, barbera, falanghina, grieco
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