Verona, Antica Trattoria Al Bersagliere. Il gusto della memoria di Leopoldo Ramponi e il trionfo del baccalà

Verona Antica Trattoria Al Bersagliere

Via Dietro Pallone 1
Tel. 045.8004824
www.trattoriaalbersagliere.it
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Aperto sempre
Chiuso lunedì e domenica
Sui 35 euro senza vino

di Tommaso Esposito

Ti rendi conto subito di essere in un posto speciale.
Tre salette, diciamo a tema: del pianoforte, dei cantanti e degli sportivi.
Un dehors per la bella stagione.
Una cantina da 1200 etichette.
E tanta storia che respiri appena entri: c’è una piccola interessante esposizione di fossili e ammiri tante suppellettili d’epoca.

La storia, tutta veronese, la si ritrova a tavola.
Ci pensa Leopoldo Ramponi che accoglie e guida nel percorso indicando soprattutto i classici da non perdere.
I sempre in carta, insomma.
In cucina c’è la moglie Marina.
Il gusto della memoria, è il titolo del volume scritto da Leo, sarà quindi il tema della cena.

Gusto deciso, senza orpelli, che va diritto al cuore della materia prima, eppure lieve, leggero, pulito.
Per certi aspetti soave.
Si può cominciare con i salumi o con il baccalà mantecato.

Poi si entra nel merito.
Zuppa di pollo in brodo. Straccetti di pollo appunto in un brodo di sostanza.

Tortellini di Valeggio. Sfoglia sottilissima tirata a mano, ripieni di carne. Preparati nature. Burro e salvia.

Gnocchi all’Asiago stagionato. Intensi.

Bigoli al torchio con ragù di anatra.

Ravioli di baccalà. Che come tutti sanno qui è lo stoccafisso. Diverso dal napoletano nella tecnica di rinvenimento. Prima battuto (una volta con martelli di legno, ora attraverso procedimenti meccanici). Più scuro e tenace al palato. Sapore antico.

Questi ravioli ripieni di ricotta e bacalà, appunto, sono invero deliziosi.

Tra i secondi si assaggiano le lumache con polenta.

Il filetto all’Amarone ( in cantina ne scoverete oltre sessanta diversi).

Il baccalà, stocco, del Bersagliere. Una versione molto più lieve rispetto alla ricetta alla vicentina.

Lo stracotto di muso, cioè di asino.

L’immancabile fegato alla venezia. Con cipolle.

Infine i dolci must del Bersagliere.
Il diplomatico.

E la pasta frolla con grappa.

Ecco, a due passi dall’ Arena, un posto dove fermarsi senza indugio.
Si evitano i pezzotti dei menù turistici.
Si mangia verace.
E si spende per un antipasto, un primo, un secondo e un dolce sui 35 euro.
Non è poca cosa in una città come Verona.

Verona Antica Trattoria Al Bersagliere


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