di Stefano Tesi
Sono confesso (ma non reo!): amo i rossi dell’Etna e il Nerello Mascalese. E questo (con anche un 5% di Nerello Cappuccio) ha tutte le caratteristiche per farsi amare: è bio, ha un bel colore rubino appena scarico, il profumo fresco, fruttato ed esplosivo delle ciliegie precoci, una bocca generosa, succosa, lunga e mai noiosa.
Dai un'occhiata anche a:
- VINerdì Igp, il vino della settimana: Cannonau di Sardegna DOC 2014, Giovanni Cherchi
- Garantito Igp |Verticale di Siepi: quando il vino diventa un classico da cui non si può prescindere
- Garantito IGP | Anteprima Brunello OFF. Annata 2016: un momento per riflettere
- Garantito IGP. Il problema del tappo: sugheri e altre chiusure. I tormenti del giovane Kyle
- Garantito igp: I vini calabresi della Punta dello Stivale
- IL VINerdì IGP | Barbera d’Asti Merum 2020 – Bellicoso Antonio
- InvecchiatiGP | Vinclap Barolo 1943
- Il VINerdì di Garantito Igp | Brut Abate Nero