
di Stefano Tesi
All’inizio lo stappi pieno, soprattutto, di curiosità.
Ma poi te lo godi fino all’ultima goccia, compiacendoti a ogni sorso della sua inconfondibile “falanghinità”.
Vigne di cinquant’anni nell’Ager Falernus e sei anni sui lieviti fanno il resto. Ideale per brindare in allegria, ma con eleganza.
Dai un'occhiata anche a:
- Vini Rossi Villa Matilde – Nuove annate
- Amaro Don Carlo: un Nocino intenso e gradevole
- Signor Campanone Reggiano doc brut, Lombardini
- Le Macchiole a Bolgheri: l’innovazione perenne per essere sempre al top
- La ricetta della mia vita. Carmela Abbate di Zi Teresa: spaghetti con i purpetielli
- Vini Bianchi Ettore Sammarco – Nuove annate
- Cantine Astroni Tenuta Camaldoli 2017 Piedirosso dei Campi Flegrei Dop | Il Piedirosso sale in cattedra
- Barmen in passerella all’Isitituto De Medici di Ottaviano