di Lorenzo Colombo
Barbera e Croatina in parti uguali, vinificazione separata ed assemblaggio in primavera.
Aggiunta di lieviti e di mosto dolce delle stesse uve, rifermentazione in bottiglia, dove il vino rimane per dodici mesi prima d’essere sboccato.
Ne esce un vino dalla spuma cremosa, strutturato, tannico, alcolico, ma dalla piacevolissima beva.
Provare per credere.
Dai un'occhiata anche a:
- L’Appia in bici da Roma all’Antica Capua: due itinerari tra archeologia e agricoltura
- Tascante – Il volto “etneo” di Tasca d’Almerita
- Un piede in vigna e uno nell’adriatico con i vini di Enio Ottaviani
- La passione per il vino e non solo di Tenuta San Francesco a Tramonti
- Vigna Nannè Aglianico Cilento Doc 2003 Antonio Verrone
- Reims: Un giorno con Bruno Paillard
- Golosità d’autunno alla pizzeria di Eataly Roma
- Cantine Federiciane 1951. Vigna Cigliano Solfatara Campi Flegrei Bianco Dop 2020 | Un cambio generazionale programmato e riuscito con successo