di Andrea Petrini
La storia di quest’antico vitigno langarolo sarebbe da raccontare, ma è meglio far parlare il vino, che ho assaggiato ad Autochtona 2018: di un dorato intenso e con un naso complesso, vagamente balsamico, che si evolve in nocciola e anice. In bocca è semplice e diretto, ma lo risentirei tra un paio d’anni. Godibile e intrigante.
Dai un'occhiata anche a:
- VINerdì | Olevano Romano Cesanese DOC Silene 2023, Damiano Ciolli: pochissimo ma buono!
- VINerdì IGP. Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC Campo del Monte 2023, Fratelli Agnes
- Vinerdì IGP | Frusinate IGT Fregellae Capolongo 2023 Palazzo Tronconi
- VINerdì | Dalla Patagonia un metodo classico da “Fin Del Mundo”
- Garantito IGP | Vins dèsalcoolisés. La lezione sui vini senza alcol di un enologo francese
- InvecchiatoIGP | Montevetrano 1999 e 1993 sotto il porticato della memoria
- Garantito IGP| Essenza Trattoria Moderna, pesce e carne di qualità a due passi da Roma
- Garantito IGP | Salvo Cravero e il suo Pepe Nero, un riferimento nella ristorazione sul Lago di Bolsena