Vini Apuani, Roberto Castagnini viticultore eroico, tra vermentino e massaretta

Pubblicato in: I vini da non perdere
Vini Apuani - La Degustazione

di Marco Bellentani

Roberto Castagnini è un simpatico viticoltore, affaccendato, appassionato e un po’ solitario che ci dona territorio e conoscenza al cospetto dei marmi tra Massa e Carrara. Nel 2000 fonda Vini Apuani ripercorrendo la storia di famiglia che registrava una produzione locale già negli anni ’50. Vignaiolo di nascita, quasi in solitario, tra vigne sparse a macchia di leopardo nel territorio del Candia e in quello apuano, mette insieme circa 5 ettari vitati a dir poco eroici, visto le pendenze dove, spesso, i macchinari non possono nemmeno pensare di poter lavorare. Pendenze vertiginose, lavoro duro dell’uomo per uve rigogliose e sane, anche negli appezzamenti più ostici, sono le caratteristiche di un’azienda d’eccellenza.

Quella che colpisce è, un po’ romanticamente, la solitudine operaia di Roberto che, seppur metta dubbi sulla continuità di un lavoro del genere, in mancanza di chi voglia coglierne il testimone, continua testardo ad arrampicarsi tra le sue vigne nella volontà di proseguire la sua passione e migliorarsi di anno in anno, soprattutto grazie ad alcune soluzione autarchiche recentemente intraprese.

Il parco vini è abbastanza vario e comprende anche Cherry e distillati per un totale di 25000 bottiglie. Tra questi, quelli che ci hanno maggiormente colpito sono Beatrice, Ceccardo e il suo vino più celebre 100% Massaretta, ovvero il Cybo.

Beatrice (2020) è un vermentino in purezza che si caratterizza per una facile beve senza perdere le caratteristiche dei”Veri” Vermentino di quest’area. Ormai l’abbiamo dichiarata la guerra ai vermentinelli da spiaggia di cui la Toscana è piena e continuiamo la battaglia per la valorizzazione del vermentino; vitigno nobile ma possente, in grado di svolgersi su un corpo materico e salino. Qui troviamo più aromaticità (sempre giustamente non spiccata) rispetto ad altre zone, sentori di salvia e una accentuata mineralità che si asciuga sul finale.

Il Ceccardo del 2019 è un Vermentino Nero elegante e fresco che non teme l’età. La bottiglia del 2016 infatti risulta ugualmente fine ed elegante, frutto di vigneti ad una buona altitudine per la zona (cercate sempre vermentino nero coltivati nell’apice delle colline). E’ un vino dalla discreta acidità, tra frutti di bosco e spezie. Una delle ancora poche versioni convincenti della zona. Bravo

Infine,il Cybo è Massaretta 100%,uva rossa regina per la provincia di Massa Carrara, che macera sulle bucce per 1 mese. Forte acidità, il marchio della ciliegia classico della bacca autoctona, il Cybo è un vino da scoprire (eccelsa la bottiglia del 2013), lavorato con cura da Castagnini che dona splendore alla recente storia di rivalutazione di un vitigno dalle grandi emozioni. Seguono Kar Ha (classico blend del Candia, tra vermentino, trebbiano e malvasia) e altre soluzioni per un produttore che un po’ a sorpresa per questo territorio si fa strada soprattutto per mirabili rossi, seguendo la scia di bianchi realmente di terroir.

Rimane il fascino di un viaggio tra le diverse location di un’azienda spezzettata tra colline impervie, dislivelli eroici e tanta storia locale, senza puzza sotto il naso. Un produttore da godere e incoraggiare: Roberto Castagnini.

Vini Apuani
via Carriona 426
54033 Carrara (MS)
3292920005
info@castagniniwines.it

 


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