Vini Borgo Turrito vincitori a Radici del Sud 2019

Pubblicato in: in Puglia
Vini Borgo Turrito

di Enrico Malgi

L’azienda Borgo Turrito del giovane enologo Luca Scapola ha raddoppiato i premi all’edizione di Radici del Sud 2019. L’anno scorso, infatti, a primeggiare è stata l’etichetta Terra Cretosa Aleatico Rosato Puglia Igp 2017, tra l’altro già vincitrice al Concours Mondial du Rosé de Cannes. Quest’anno invece, oltre la conferma di questo vino col millesimo 2018 classificatosi al primo posto assoluto nella sua categoria di appartenenza come hanno sentenziato i giudici dei Wine Writers, anche il TroQuè Nero di Troia Puglia Igp 2017 ha convinto la giuria dei Wine Buyers a proclamarlo vincitore assoluto. Un meritato exploit per la piccola azienda foggiana che pratica un’agricoltura sostenibile.

La bottiglia di rosato è frutto della lavorazione di Aleatico in purezza in acciaio e vetro per sei mesi complessivi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di 14,00 euro.

Nel bicchiere risalta un bel colore rosa melogranato molto vivace. Il bouquet stuzzica subito l’olfatto, esibendo in primis profumi di sottobosco poi cadenze odorose di ciliegia, geranio, zenzero e mirto. Pregevole poi il guizzo agrumato di chinotto. La lingua impatta un sorso bello morbido ed affusolato, gentile e soave, fresco e carezzevole, suadente. In bocca il vino lascia una sensazione bene equilibrata e succosa. Misurato ed appagante l’ottimo finale. Da spendere su un risotto al pomodoro e tagliere di salumi.

Il Troquè Nero di Troia è maturato in acciaio, affinato in barriques per un anno e poi elevato in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro.

Veste cromatica segnata da un colore rosso rubino splendente di gioventù. Pregevole il timbro olfattivo che mette in mostra tutta la sua articolata, ampia e variopinta gamma di ottime essenze. Immancabili gli impertinenti e giocosi effluvi del sottobosco, come more, lamponi, ribes e mirtilli. Volitive le percezioni speziate di noce moscata, vaniglia e chiodi di garofano. Intensità floreale. Credenziali vegetali. Tracce minerali e terziarie.  In boccasorso materico, morbido, rotondo, armonico, sapido, teso e perfino elegante, nonostante una presenziale trama tannica. Escursione palatale focalizzata su un ritmo dinamico e tesaurizzata di larghe promesse per il futuro. Fraseggio finale persistente e leggermente piccante. E’ un vino che riesce a fondere classicità e rigore. Da preferire su un piatto di fusilli al sugo di carne ed agnello al forno.

Sede a Foggia – Borgo Incoronata
Tel. 0881 810141 – Cell. 328 8669475
info@borgoturrito.itwww.borgoturrito.it
Enologo: Luca Scapola
Ettari vitati: 12. Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: Nero di Troia, Aleatico e Falanghina.


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