CEFALICCHIO
Uva: moscato reale
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Devo confessare di avere al momento una linea minimalista sui biodinamici. Nel senso che mi fa certamente piacere di più bere un vino che segua questi principi, ma il criterio di fondo è comunque dato dalla sua capacità di emozionarmi e, soprattutto, di avere la giusta complessità. In ogni caso li giudico vini didattici, ossia riflettono esattamente il varietale olfattivo dell’uva e le caratteristiche di un terroir per cui li metterei tutti al primo anno per il corso Ais perché se non si hanno i fondamentali è difficile giudicare il resto, un po’ come per tutte le materie prime, è giusto conoscerle nella loro quintessenza prima di passare alla elaborazione. Arriccio poi il naso quando arrivano le mode: ora in Italia si sta scoprendo questa linea di conduzione agricola e subito ci si divide ideologicamente appesantendo l’argomento. Per questo vi segnalo un’azienda, quella della famiglia Rossi, immersa in questi temi ormai dal 1992, cioé in tempi non sospetti, e vi consiglio quella che è una delle mie passioni, il Moscato, meglio se di Trani. La potenza del vino di Fabrizio e Nicola è incredibile, avevo conosciuto la 2005 che presentava i noti problemi di un’annata, niente del resto come il biodinamico è soggetto all’andamento stagionale. per questo, didatticamente appunto, quando ho provato il Jalal 2006 ho capito come il 2006 sarà sicuramente un buona annata: il vino ha profumi aromatici tipici del Moscato, quelli del succo d’uva dolce spremuta che le mamme ci davano da bambini, in bocca ha mineralità, pienezza totale, lunghezza e soprattutto estrema pulizia. Un piccolo capolavoro della viticoltura meridionale, anche perchè siamo di fronte all’unico esempio di biodinamico sotto il Garigliano. Lo beviamo abbondante a Pasquetta, sul tortano napoletano, sul babà salato, sui gamberi crudi, come aperitivo.
Sede a Contrada Cefalicchio, Canosa di Puglia; Tel. 0883. 617601, fax: 0883. 666238
www.cefalicchio.com Enologo: Franco Pastore. Ettari: 90 di proprietà. Bottiglie prodotte: 200.000. Vitigni: fiano, moscato, uva di Troia e montepulciano
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