Vini di Librandi vincitori a Radici del Sud a giugno 2021

Pubblicato in: in Calabria
Vini Librandi

di Enrico Malgi

Da quattro generazioni la storica azienda vitivinicola Librandi detta legge in tutta la Calabria, indentificandosi con essa e producendo magnifici e pluripremiati vini territoriali di assoluta eccellenza. A reggere attualmente le sorti aziendali ci pensa il patriarca Nicodemo, insieme con i figli Paolo e Raffaele ed anche con i nipoti Teresa e Francesco. La consulenza enologica è affidata al bravo e navigato enologo Donato Lanati.

Accennavo prima ai molteplici premi conseguiti ininterrottamente in tutto il mondo da parte di quest’azienda cirotana, ebbene una manifestazione sicuramente fidelizzata è quella di Radici del Sud, ove ogni anno miete un immancabile successo com’è capito puntualmente anche durante l’edizione di giugno 2021, che ha visto primeggiare due etichette.

Sogno Librandi Cirò Rosato Doc 2020. Gaglioppo in purezza lavorato in acciaio con salasso e breve macerazione. Permanenza in bottiglia per alcuni mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 9,00 euro. Secondo posto assoluto nella categoria dei Rosati da Vitigni Autoctoni del Sud Italia, così come sancito dalla giuria dei Giornalisti Italiani. Vino già vincitore a Radici del Sud nel 2019 col millesimo 2018.

Dal bicchiere occhieggia un solare e fulgido colore rosato cerasuolo giovane. Bouquet espansivo ed invadente, ricco com’è di voluttuose fragranze che ricordano la ciliegia, la fragola, il sottobosco, la melagrana, il bergamotto ed il geranio, intessute poi a suadenze di fresca macchia mediterranea. In bocca fa il suo ingresso un sorso scorrevole, sollecito, intrigante, morbido e sapido. Appeal godurioso, leggiadro, aggraziato ed ammaliante. Tocco stilettato di freschezza. Polpa succosa e croccante. Gusto ampliato e vivacizzato da deliziose ed eleganti captazioni fruttate. Fraseggio finale arioso e connotato da un perfetto aplomb. Da abbinare ad una bella zuppa di pesce calabrese e/o ad un tagliere di salumi locali.

Megonio Rosso Calabria Igt 2018. Soltanto Magliocco vendemmiato nella prima decade di ottobre. Fermentazione per quindici giorni. Affinamento in barriques per un anno e poi elevazione in vetro per sei mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 16,00 euro. Prima posizione ex aequo nella sua specifica categoria di appartenenza, così come stabilito dalla giuria dei Giornalisti Internazionali. Vino più volte premiato a Radici del Sud.

Esemplare e propedeutico il rubineggiante colore rosso che appare agli occhi. Cifra olfattiva depositaria di tanta e pregevole materia profumata di frutta fresca come l’amarena, la prugna, il ribes, il lampone, il mirtillo e la mora. Eleganti poi le primarie suggestioni floreali, vegetali e speziate, che apportano goduriosi e stuzzicanti elementi di gradevole sensitività. Le cadenze terziarie fungono da corollario ad un registro ben delineato sul registro aromatico. In bocca esordisce un sorso caldo, solido, calibrato, strutturato, personalizzato, fruttato, nitido, equilibrato e minerale. Buona la spalla acida. Gusto franco, elegante, puro, essenziale, armonico e rotondo. Tannini sotto stretto controllo. Itinere dinamico, per cui e facile pronosticare almeno una decina d’anni di serbevolezza. Retroaroma lungo e persistente. Da preferire su un piatto di pasta al sugo e carne arrosto.

Sede a Cirò Marina (Kr) – Contrada San Gennaro
Tel. 0962 31518 – Fax 0962 370542
librandi@librandi.itwww.librandi.it
Enologo: Donato Lanati
Ettari vitati: 232 – Bottiglie prodotte: 2.500.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Cabernet Sauvignon e Franc, Mantonico, Greco bianco e Chardonnay.


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