Vini Mustilli – Nuove annate

Pubblicato in: I vini da non perdere
Vini Mustilli - Nuove annate

di Enrico Malgi

La Falanghina, più ancora del Fiano e del Greco, è la varietà a bacca bianca più diffusa in Campania. Un vitigno questo che per troppo tempo è rimasto praticamente nascosto, perché fino al 1979 si preferiva vinificarlo in blend con altre specie. Mentre proprio nel 1979 Leonardo Mustilli di Sant’Agata dei Goti ebbe il coraggio di imbottigliare per la prima volta la Falanghina in purezza con appena 3.000 bottiglie e riscosse subito grande successo, tanto da farne un suo cavallo di battaglia. Successo che dura imperterrito ancora adesso attraverso le sue due figlie Anna Chiara e Paola, che hanno raccolto il testimone dopo la dipartita del loro papà avvenuta nel 2017, con la fattiva collaborazione del bravo enologo irpino Sebastiano Fortunato.

Non solo Falanghina ovviamente nella produzione vitivinicola di Mustilli, ma anche Aglianico, Piedirosso e Greco, con cui si confezionano ottime bottiglie. In questi giorni ho potuto assaggiare con grande piacere otto etichette di nuove annate.

Greco Sannio Doc 2024. Soltanto Greco maturato per tre mesi in acciaio e poi elevato in vetro per un mese. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 16,50 euro.

Nel calice gli occhi riescono a scorgere un limpido e lucente colore giallo paglierino lievemente screziato di imberbi riflessi verdolini. Dal profondo bouquet si sprigiona una moltitudine di gradevoli ed intensi profumi, che ricordano in successione caratteristici aromi di mela renetta, pesca gialla, albicocca, clementina, mela cotogna, pompelmo, ginestra, iris, caprifoglio, citronella, cannella e chiodi di garofano. In bocca esordisce un sorso succoso, avvincente, fresco, sapido, morbido, seducente, raffinato, pulito, cristallino, elegante, soave ed anche strutturato, com’è nelle corde del Greco.  Buona la serbevolezza. Fraseggio finale lungo e palpitante. Da abbinare ad un piatto di vermicelli a vongole e latticini freschi.

Falanghina del Sannio Doc 2024. Falanghina in purezza maturata in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,50 euro.

Alla vista si appalesa un luminoso colore giallo paglierino-verdognolo. In prima istanza ecco affiorare percezioni olfattive di ottima frutta di mela annurca, clementina, nespola, banana ed ananas. Florealità declamata da umori di ginestra e di fiori di limone, seguiti dappresso da conturbanti credenziali di erbe aromatiche e di spezie orientali. In bocca penetra un sorso secco, fresco, glicerico, fluido, gioviale, delicato, gentile, garbato, vezzoso, arrotondato, voluttuoso, elegante, scattante, sapido, minerale, agrumato, carezzevole e goliardico. Finale lungo ed appagante. Una Falanghina centrata, sempre affidabile e godibile, quindi, e per di più caratterizzata da un prezzo molto favorevole. Da provare su un risotto ai frutti di mare e carne bianca.

Vigna Segreta Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2022. Falanghina al 100% affinata in acciaio per dieci mesi e poi elevazione in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 24,00 euro.

Ecco qui la prima Falanghina in purezza imbottigliata dall’ing. Leonardo Mustilli nel 1979, che ha segnato una svolta epocale per questo vitigno, affiancando nel contempo il biotipo flegreo.

Nel calice risalta una tonalità di giallo paglierino decisamente carico ed attraente. Impatto olfattivo estremamente interessante, per via della purezza degli ostentati profumi che si librano nell’aria per affermare la gradevolezza di sensazioni fruttate e floreali innanzi tutto. In tal modo il naso riesce a captare gioiosi svolazzi di mela verde e delle immancabili effusioni varietali di ananas e di banana. Ma poiché il vitigno è stato collocato in un territorio interno e collinare a prevalere sono di più le connotazioni floreali di fiori di limone, biancospino, gelsomino e ginestra, insieme a richiami vegetali, mentolati, balsamici e speziati. Sorso affascinante per scorrevolezza, morbidezza, acidità, equilibrio, suadenza, finezza e per la sua polpa setosa, ma nelle more risulta anche esplosivo, tonico, solido, dinamico e complesso. Potenzialità di serbevolezza lungo raggio. Slancio finale elegante, aggraziato e persistente. Da provare su un risotto alla pescatora e formaggi freschi.

Vino Spumante di Qualità Rosato Extra Brut Metodo Classico. Si tratta di una nuova etichetta con un numero limitato di bottiglie. Blend di Aglianico e di Piedirosso in parti uguali. Raccolta delle uve a metà ottobre. Maturazione in acciaio e poi rifermentazione in bottiglia per due anni. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo finale di 32,00 euro.

Esame visivo formattato su toni di un bel colore rosato ramato. Perfetto il perlage, connotato com’è da ascensionali fini, molteplici e continue bollicine, le quali sottostanno ad un cordon spumoso di ottimo livello. Straripante il bouquet che cattura le narici attraverso promiscui profumi di agrumi, fragoline di bosco, melagrana, cassis, ricami floreali di zagara, mughetto, lavanda e glicine e sentori di piccola pasticceria e di crosta di pane. La bocca riceve un sorso molto secco, così com’è aderente alla sua specifica tipologia di Extra Brut (meno di sei grammi residui di zucchero per litro), petillant, rinfrescante, dissetante, sgrassante, immediato, cremoso, slanciato, sapido, ammaliante, delizioso e leggiadro. Finale appagante. Da preferire su una zuppa di legumi e frittura di pesce.

Piedirosso Sannio Doc 2022. Piedirosso in purezza maturato in acciaio. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 14,50 euro.

Tipico il colore rosso rubino brillante con fosforescenze violacee sull’unghia che serpeggia nel calice. Un susseguirsi di espressivi e molteplici profumi vanno subito all’attacco di un naso connivente e molto disponibile alla bisogna.  Ed infatti l’ottimo crogiolo si apre come una rosa in sboccio per trasmettere purezze olfattive di amarena, lamponi, piccole drupe del sottobosco, echi vegetali di macchia mediterranea, sussurri floreali di geranio e di iris e minuzie speziate di cannella e di zenzero.  Sorso succoso, morbido, spontaneo, fresco, morbido, sinuoso, tenero, gentile, pulito, costumato, rotondo, garbato, affabulatore, sornione, fine ed elegante. Tannini affusolati. Buona la serbevolezza. Scatto finale leggermente amaricante e comunque leggiadro. Da abbinare ad un piatto di spaghetti al pomodoro fresco ed un tagliere di salumi.

Artus Piedirosso Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2021. Piedirosso al 100% affinato in vasi di ceramica per circa un anno e poi elevazione in boccia per sei mesi. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro.

Calice tinto da uno scintillante colore rosso rubino poco concentrato. Bouquet intensamente affastellato da un ottimo corollario di aromi, che rimembrano al naso gradevoli punteggiature fruttate di marasca, susina nera e di prugna, florealità vestita di rosso e variabili sentori di lavanda, geranio, salvia, timo, alloro e pepe nero. In bocca fa il suo ingresso un sorso subito sostenuto da un’ottima carica di freschezza e che poi si rivela sapido, asciutto, glicerico, nitido, aggraziato, balsamico, armonico, equilibrato ed elegante. Tannini piacevolmente ammorbiditi. Appeal accattivante, agile, affascinante, raffinato e delizioso. Longevità tutta da esplorare. Allungo finale decisamente epicureo. Ho testato questo vino su un piatto di ravioli al sugo ed involtini di carne con patate ed è stato perfetto!

Aglianico Sannio Doc 2022. Aglianico al 100%. Maturazione in acciaio ed in legno per sei mesi e poi affinamento in bottiglia per tre mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 13,50 euro.

Splendente ed accattivante il colore rosso rubino che occhieggia nel calice. Bouquet depositario di tanta buona roba da annusare, a cominciare da specifici profumi di frutta rossa della pianta e del sottobosco. In seguito vengono evocati aromi floreali di violetta e di petali di rosa, spunti vegetali di erbe officinali, credenziali speziate e creptii terziari. Approccio palatale scalpitante, ben calibrato, composito, secco, schietto, sapido, acido, morbido, balsamico, mentolato e terroso. Pregnanza gustativa infiltrante, profonda, intrigante, sostanziosa, temperamentale, reattiva e dinamica. Tannini molto collaborativi.  Serbevolezza tutta da scoprire. Chiusura intensa e persistente. Da preferire su un piatto di pasta al sugo e formaggi stagionati.

Cesco di Nece Aglianico Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2021. Aglianico e basta. Maturazione in botte di rovere francese per un anno. Affinamento in boccia per sei mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 22,00 euro.

Livrea tinta da uno scintillante colore rosso rubino carico ed espressivo. Sintomatico il crogiolo, dal quale emergono in primis gradevoli profumi fruttati di ciliegia, prugna, mandorla, ribes, mora, e mirtilli, intrecciati poi a cadenze floreali e vegetali di rosa damascena, violetta, timo ed eucalipto. Il naso intercetta anche sospiri speziati di pepe nero, chiodi di garofano e zenzero e giocosità terziarie di incenso, tabacco, china, cuoio, liquirizia, resina, caffè torrefatto e goudron. L’impatto del sorso sulla lingua si rivela avvolgente, centrato, voluminoso, profondo, materico, trascinante, teso, equilibrato, ampio, rotondo, morbido, polposo ed intrigante. Trama tannica già ammansita. Al gusto si percepisce una tattilità lineare, compatta, raffinata, arrotondata, strutturata, tonica e balsamica. Longevità a lunga scadenza. Fraseggio finale edonistico. Da abbinare ad un piatto di lasagna al forno e tagliata di carne arrosto.

La consacrata e solida produzione vitivinicola delle sorelle Mustilli si conferma ancora una volta all’apice del successo, sull’abbrivo del loro papà e maestro. Un marchio aziendale di assoluto valore e di garanzia, innestato in un territorio infinitamente vocato alla viticoltura di alta qualità come quello del Sannio ed in modo particolare all’interno della Sottozona Sant’Agata dei Goti Doc creata nel 1997 come questo.

 

Società Agricola Mustilli

Sant’Agata dei Goti (Bn) – Via Caudina, 58

Tel. 0823 718142 – Fax 0823 564390

info@mustilli.com – www.mustilli.com

Enologo: Fortunato Sebastiano

Ettari vitati: 13 – Bottiglie prodotte: 80.000

Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Falanghina e Greco

 

Scheda del 20 giugno 2023

di Enrico Malgi

Quanta storia vitivinicola è stata vissuta ed è transitata per Sant’Agata dei Goti per merito di Leonardo Mustilli, che già dal 1960 si era attivato per valorizzare e promuovere il territorio sannita attraverso vitigni locali e poi dalla metà degli anni ’70 si era dedicato completamente al rilancio della Falanghina. Un varietà questa che nel comprensorio beneventano era stata quasi dimenticata e che l’ingegnere Mustilli ha riportato in auge in poco tempo, tanto da farla inserire nell’empireo delle tre migliori specie campane a bacca bianca, insieme al Fiano ed al Greco.

Dopo la dipartita dell’ingegnere avvenuta nel 2017, adesso la Società Agricola Mustilli è passata nelle salde mani delle brave sorelle Anna Chiara e Paola, che operano in perfetta sintonia con l’esperto enologo irpino Fortunato Sebastiano.

Una produzione aziendale ampia e variegata, che rappresenta la quintessenza vitivinicola sannita e di cui in questi giorni ho avuto l’ennesima occasione di testare le nove etichette di nuove annate.

Falanghina del Sannio Doc 2022. Soltanto Falanghina maturata in acciaio per tre mesi e poi affinata in vetro per due mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,50 euro.

Nel calice risalta un lucido colore giallo paglierino tenue, attraversato da giovani riflessi verdolini. Bouquet delicato e propositivo, che esplicita con garbo e compostezza una voluttuosa performance olfattiva ricca di poliedrici profumi di mela annurca, pera spadona, pesca bianca, melone bianco, banana, biancospino, gelsomino, erbe aromatiche e sospiri speziati. Impatto del sorso sulla lingua lieve, gentile, affusolato, arrotondato, vellutato, sapido e gioiosamente fresco. Silhouette agile, snella, elegante, fluida e conturbante, che anticipa un finale godibile ed appagante. Da provare su un piatto di vermicelli a vongole e mozzarella.

Vigna Segreta Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2020. Falanghina in purezza. Affinamento in acciaio sulle fecce fini per dieci mesi e poi elevazione in boccia per un anno. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro.

Colore giallo paglierino carico e luminoso. Spettro aromatico estremamente interessante che esibisce una purezza di molteplici fragranze, le quali rimembrano in successione palpiti fruttati di mela golden, pera williams, pesca gialla, cantalupo, clementina, limone, mandorla, ananas e litchi, insieme ad afflati floreali di ginestra e di biancospino, ad umori vegetali di timo, salvia e menta a sentori speziati ed a suadenze mielose. Sorso affascinante per morbidezza, acidità, voluttuosità, equilibrio, grazia, eleganza e finezza. Progressione palatale tonica, solida, sapida e dinamica. Buona la potenzialità di serbevolezza. Allungo finale decisamente persistente. Da abbinare ad un risotto ai frutti di mare e carne bianca.

Greco Sannio Doc 2022. Greco al 100%. Maturazione in acciaio per tre mesi e poi affinamento in bottiglia per altri due mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 14,50 euro.

Alla vista si scorge un colore giallo limpido e lucente. Ottimamente impostati i risvolti aromatici di questo vino, che declina subito una connotazione varietale di ottimo livello, a cominciare dalle tipiche credenziali fruttate di pesca gialla, albicocca, clementina, mela cotogna, nespola e pompelmo. In seguito emergono anche doviziosi profumi di ginestra, iris, macchia mediterranea ed identità bellamente speziate. Una bocca ospitale e curiosa accoglie un sorso plastico, succoso, sapido, fresco, pulito, cristallino, soave, reattivo ed anche strutturato. Tattilità permeante, raffinata, scattante e ben calibrata. Chiusura sui toni espansivi e lunghi. Da associare ad un piatto di legumi e formaggi freschi.

Regina Isabella sui lieviti Falanghina Frizzante Beneventano Igt. Solo Falanghina. Fermentazione in tini di acciaio a temperatura controllata. Rifermentazione in bottiglia con il proprio mosto senza sboccatura. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro. Tappo a corona.

All’enologo Fortunato Sebastiano piace elaborare lo spumante, o meglio il vino frizzante, presso alcune aziende che cura personalmente seguendo il singolare metodo ancestrale.

Nel caso specifico il colore giallo paglierino risulta offuscato dalla presenza di residuali sedimenti in sospensione. Tutto regolare. Bollicine sfiziose ed impertinenti cercano disperatamente di raggiungere la sommità del calice. Attraente il bouquet che si concede al naso, sciorinando una gamma di deliziosi profumi di mela verde, clementina, pera, pesca bianca, fiori di campo ed erbe aromatiche. In bocca entra un sorso secco, vivace, rinfrescante, citrino, tenero, genuino, semplice, collaborativo, ruffiano, sapido, languido e sospiroso. Scatto finale gradevole. Vino da aperitivo e da antipasti di terra e di mare.

Regina Sofia sui lieviti rosato frizzante beneventano Igt. Solo Aglianico. Stesso procedimento del bianco precedente. Tasso alcolico di undici gradi. Prezzo finale uguale al Regina Isabella.

Il cromatismo è segnato da un colore rosato corallino scarsamente limpido. Spuma discretamente vaporosa. Perlage aggraziato. Sintomatico l’approccio olfattivo, che esplicita caratteristiche fragranze di frutta fresca della pianta e del sottobosco e credenziali floreali e vegetali di buona costumanza. Rilevanza odorosa di spezie in sottofondo. Sorso effervescente quanto basta, fresco, secco, festaiolo, succoso, morbido, delicato, sfizioso, suadente, birichino e carezzevole. Affondo finale godibile. Da abbinare ad un tagliere di salumi beneventani e pizza margherita.

Piedirosso Sannio Doc 2020. Piedirosso in purezza maturato in acciaio per 5-10 mesi e poi affinato in boccia per tre mesi. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 14,50 euro.

Bicchiere tinto fa un fulgido colore rosso rubino con riflessi violacei. Crogiolo depositario di caratteristici, solidali e pluralistici profumi di amarena, fragola, lampone, sottobosco, geranio, erbe aromatiche e captazioni speziate. In bocca fa il suo ingresso un sorso scorrevole, morbido, pacificatore, connivente, immediato, gentile, arrotondato, pulito, elegante e sospiroso. Pregnanza gustativa gradevole, sapida, minerale, acida, affabulatrice, affusolata e sorniona. Effetto tannico impalpabile. Buona la serbevolezza. Chiusura affascinante e leggermente amarognola. Da consumare su uno spaghetto al pomodoro fresco, tagliere di salumi e pesce in guazzetto.

Artus Piedirosso Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2018. Piedirosso in purezza. Affinamento in anfore per un anno e poi elevazione in vetro per un altro anno. Alcolicità di dodici Gradi. Prezzo finale di 22,00 euro.

Elettrizzante la veste cromatica disegnata attraverso una scintillante e misurata tonalità di rosso rubineggiante. Al naso si approcciano voluttuosi e molteplici sentori di marasca, prugna, bacche del sottobosco, fiori rossi, salvia, timo, alloro, giocosità speziate e rigurgiti balsamici. Sorso asciutto, nitido, equilibrato, armonico, aggraziato, agile, teso, puramente espressivo, sapido, scattante, glicerico, sinuoso e vellutato. Trama tannica esemplare. Appeal accattivante, fascinoso, elegante, raffinato e delizioso. Longevità tutta da scoprire. Chiosa finale epicurea. Perfetto l’abbinamento con un piatto di conchiglioni al ragù ripieni e carne brasata.

Aglianico Sannio Doc 2021. Aglianico al 100%. Maturazione in acciaio per 5-10 mesi e poi affinamento in bottiglia per tre mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 13,50 euro.

Livrea colorata di un rosso rubino giovane e smagliante. Dall’ordinato bouquet saltano fuori seducenti afflati di visciola, susina nera, ribes, sambuco, curcuma, macchia mediterranea e dolci spezie orientali. Impatto del sorso sulla lingua intenso, infiltrante, composito, polposo, vibrante, intrigante, sostanzioso, sontuoso, morbido, terroso e rotondo. Finezza tannica. Spalla acida di grande effetto. Grip artigianale. Accelerazione palatale goliardica, composita, temperamentale e priva di ogni inutile leziosità. Aspettiamolo da qui a qualche anno. Retroaroma impagabile. Da preferire su spiedini di carne arrosto e formaggi sanniti di media stagionatura.

Cesco di Nece Aglianico Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2017. Aglianico in purezza. Affinamento in botti grandi di rovere francese di primo e secondo passaggio per un anno e mezzo e poi elevazione in boccia per un anno. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di circa 25,00 euro.

Nel calice occhieggia un esaltante colore rosso rubino carico e striato di lampi purpurei. Naso subito affascinato da una sfilza di prorompenti ed eterei profumi che in primis si materializzano sotto forma di umori fruttati di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli, more, mandorle e carrube, a cui fanno seguito pregevoli proposizioni floreali di rosso vestite, calibrate effusioni vegetali e sostanziose credenziali speziate di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero. Golose le rimembranze terziarie di liquirizia, tabacco, caffè torrefatto, incenso, china, grafite, resina e catrame. Sorso centrato, profondo, voluminoso, ampio, solido, coinvolgente, strutturato e complesso. Tannini affascinanti per morbidezza, voluttuosità e genuinità e senza alcuna asperità. Gratificante l’evoluzione palatale così emozionale, rotonda, elegante, raffinata, sontuosa, trascinante, balsamica, reattiva e dinamica. Longevità a lunga scadenza. Un vino pluripremiato questo davvero meraviglioso, che sfodera un portamento così sicuro e senza fare sfoggio di potenti muscoli. E questo è sicuramente un fattore molto positivo. Fraseggio finale edonistico. Da abbinare ad un cosciotto di agnello al forno con patate e formaggi stagionati a pasta dura.

Assaggiare le bottiglie delle sorelle Mustilli è come recarsi a teatro per assistere ad un magnifico spettacolo, sapendo in partenza che non si avranno mai brutte sorprese, perché questi vini sono costantemente affidabili a prescindere dall’annata più o meno favorevole e poi sono identitari di un territorio privilegiato come quello del Sannio a forte vocazione enologica. La loro qualità è sempre molto alta, frutto di una sinergica e sapiente collaborazione che coinvolge in prima persona Anna Chiara, Paola e Fortunato insieme ai loro esperti assistenti.

 

Società Agricola Mustilli

Sant’Agata dei Goti (Bn) – Via Caudina, 10

Tel. 0823 718142 – Fax 0823 564390

info@mustilli.comwww.mustilli.com

Enologo: Fortunato Sebastiano

Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 100.000

Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Falanghina, Greco, Fiano e Malvasia bianca.

 

Scheda del 24 gennaio 2022

di Enrico Malgi

Sannio e Falanghina è un connubio imprescindibile, se poi diciamo Sant’Agata dei Goti e Falanghina allora il legame diventa ancora più stretto. Il merito va ascritto senz’altro all’ingegnere Leonardo Mustilli, che nel 1970 si è reso promotore del rilancio e della valorizzazione di questo antico e nobile vitigno che era quasi scomparso, attraverso un lavoro certosino di ricerca che ha interessato prima il suo areale e poi tutto il territorio beneventano.

Dopo la sua dipartita avvenuta ad ottobre 2017 sono state le due figlie Anna Chiara e Paola a prendere il comando della Società Agricola Mustilli, nata nel 1960, sfornando sempre ottimi vini con la determinante collaborazione con l’enologo irpino Fortunato Sebastiano.

Sono state nove le etichette aziendali di nuove annate che ho potuto assaggiare in questi giorni.

Falanghina del Sannio Doc 2020. Soltanto Falanghina maturata in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.

Splendente e coreografico il colore giallo paglierino appena scalfito da lampi verdolini. All’olfatto si approcciano esemplari, genuini e poliedrici profumi di mela verde, clementina, pera, banana, ananas, biancospino, fiori di limone e vegetali freschi. Sospirose le credenziali delicatamente speziate. In bocca fa il suo ingresso un sorso secco, fluido, gioioso, fresco, avvincente, sapido, elegante e morbido. Silhouette carezzevole, conturbante, vellutata, suadente e gradevole. Allungo finale abbastanza persistente. Da provare su un risotto ai frutti di mare e carne bianca.

Vigna Segreta Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2019. Falanghina in purezza affinata in acciaio per dieci mesi e poi il vino viene elevato in vetro per altri tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 19,00 euro. Una Falanghina questa che contende a giusta ragione il primato al Fiano e al Greco irpini come migliore vino bianco autoctono della Campania.

Alla vista si appalesa un bel colore giallo paglierino carico e luminoso. Bouquet costellato da impagabili e rotonde fragranze di tanta buona roba. In primis risaltano umori fruttati di agrumi, mela annurca, pesca bianca, pera, mandorla e frutti esotici, che fanno da apripista a goliardiche costumanze di gelsomino, acacia, aghi di pino, santoreggia, foglia di tè, balsamo, chiodi di garofano e zenzero. Attacco in bocca tagliente, glicerico, tonico, fine, sapido, seducente, elegante e dinamico. Sviluppo palatale bene strutturato, equilibrato, confortevole e fruttato. Vino che durerà integro ancora per molti anni. Scatto finale intenso e godurioso. Da preferire su un piatto di spaghetti a vongole e latticini.

Greco Sannio Doc 2020. Greco al 100%. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.

A discapito della giovinezza del vino il colore che si staglia nel bicchiere esibisce un cromatismo giallo paglierino carico quasi dorato. Ampio e variegato il crogiolo, dal quale il naso aspira voluttuose ed incisive percezioni odorose di mandarino, albicocca, pesca gialla, pompelmo, mela cotogna, papaya, fiori gialli, macchia mediterranea e languidi sentori speziati. In bocca esordisce un sorso fresco, morbido, raffinato, intrigante, sapido, suadente, aggraziato e cristallino. Timbro gustativo vellutato, seducente, palpitante, stimolante, lineare e leggiadro. Chiosa finale deliziosamente appagante. Da spendere su una minestra di legumi e formaggi freschi.

Regina Isabella Sui Lieviti Falanghina Frizzante Beneventano Igt 2019. Solo Falanghina rifermentata in bottiglia senza sboccatura. Gradazione alcolica di undici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro. Tappo a corona

A Fortunato Sebastiano piace proporre sempre cose nuove ed originali. Da alcuni anni a questa parte si è speso per produrre, presso alcune aziende che cura personalmente, etichette di vino spumante e frizzante usando il metodo ancestrale con ottimi risultati, proprio come ha fatto con l’azienda Mustilli con un bianco ed un rosato.

Nel caso in esame il colore è depositario di un effetto cromatico giallo paglierino velato e sedimentato. Buona l’effervescenza naturale. Al naso si avvicendano gentili effluvi di limone, mela, pera, glicine, camomilla e muschio. Assaggio in bocca vivace, floreale, tenero, secco, gradevole, citrino, sapido, rinfrescante e giocoso. Gusto felpato, lieve, allegro, sfizioso e floreale. Chiusura leggera e dissetante. Da abbinare a finger food e frittura di pesce.

Regina Sofia Sui Lieviti Rosato Frizzante Beneventano Igt 2019. Aglianico in purezza. Stesso procedimento di vinificazione della Regina Isabella, uguale alcolicità ed identico prezzo finale.

Alla vista si presenta un colore rosato sanguinello leggermente offuscato. Sintomatico il bouquet, che elargisce aggraziati profumi fruttati di marasca, melagrana, lamponi e mirtilli, insieme ad afflati floreali e vegetali. In bocca il sorso è secco, scorrevole, delicato, sfizioso, birichino, frizzantino, fresco, accomodante, naif e succoso. Palato compiacente, accattivante e gentile. Scatto finale soddisfacente. Perfetto su pizza margherita e tagliere di salumi.

Piedirosso Sannio Doc 2019. Piedirosso al 100% maturato in acciaio. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.

Nel bicchiere serpeggia un colore rosso rubino limpido e sfolgorante, lievemente intaccato da schizzi violacei. Appeal aromatico intessuto da un calibrato pot pourri, che sciorina talentuosi profumi di ciliegia, fragola, ribes, geranio, violetta, noce moscata e zenzero. La ricettiva bocca accoglie un sorso fresco, immediato, floreale, costumato, leggero, morbido, fine, elegante e pulito. Trama tannica estremamente piacevole ed affusolata. Il sorso termina la corsa con una leggera vena amaricante. Da consumare su una zuppa di pesce e formaggi non troppo stagionati.

Artus Piedirosso Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2019. Soltanto Piedirosso. Fermentazione in vasi di ceramica per tre settimane e poi maturazione per un anno sempre in vasi di ceramica. Elevazione in bottiglia per sei mesi. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 19,00 euro.

Bicchiere tinto da un fulgido colore rosso rubino, con evidente screziatura purpurea. Al naso salgono copiosi ed eterogenei profumi di amarena, drupe del sottobosco, fiori rossi, piante officinali e speziatura en passant. In bocca penetra un sorso tenero, arrotondato, nitido, morbido, aggraziato, vellutato, sinuoso, armonico, balsamico ed intensamente fruttato, per un gusto asciutto, equilibrato e polposo. Deliziosa la trama tannica. Slancio finale decisamente edonistico. Da abbinare a sartù di riso e pesce in guazzetto.

Aglianico Sannio Doc 2019. Aglianico in purezza. Maturazione in acciaio, con una piccola parte in tonneaux di rovere francese per sei mesi. Affinamento in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.

Colore rosso rubino carico e sfavillante. Profilo olfattivo depositario di un articolato corollario di profumi, che ricordano in modo particolare la visciola, la prugna, il sottobosco, il mirto, la viola, il pepe nero, la noce moscata, la liquirizia ed il tabacco. Sorso fresco, schietto, sapido, calibrato, composito ed ottimamente strutturato. Omogenea la tessitura tannica. Percezione palatale polposa, gradevole, reattiva e dinamica. Buona serbevolezza. Retroaroma persistente e piacevole. Da preferire su un piatto di pasta al sugo e formaggi semistagionati.

Cesco di Nece Aglianico Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2017. Aglianico al 100%. Maturazione in botti di rovere francese per un anno. Affinamento in vetro per sei mesi. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 19,00 euro.

Esemplare la spavalda livrea colorata di rosso rubino scintillante. Pluralistici ed orgogliosi profumi si collocano in pole position per potere primeggiare. La partenza è come al solito appannaggio di provvide nuances fruttate di ciliegia, prugna, mirtilli, ribes, more e lamponi, a cui si accoda subito dietro un pot pourri scalpitante per l’eventuale sorpasso in curva di violetta, iris, rosa, salvia, timo, pepe nero, chiodi di garofano, anice e zenzero. In terza fila si posizionano poi afflati terziari di caffè tostato, cioccolato fondente, caucciù, china, grafite, tabacco, corteccia di eucalipto e catrame. In bocca penetra un sorso etereo, avvolgente, intenso, affascinante, robusto, espressivo, infiltrante, austero, fiero e voluminoso. Percezione gustativa centrata, fine, sapida, materica e tonica. Ottima la spalla acida che dona tanta freschezza al palato. Trama tannica imperiale. Longevità a lunga scadenza. Da abbinare a piatti consistenti, come la selvaggina e formaggi stagionati.

Sempre affidabile l’ottima produzione vinicola di Mustilli. Le due sorelle Anna Chiara e Paola tengono alto il vessillo familiare e aziendale senza alcun cedimento. I loro vini, prodotti soltanto in monovitigno autoctono a parte il passito Phileno, sono sempre in auge ed ottengono la giusta gratificazione da parte dei media e dei consumatori.

 

Società Agricola Mustilli

Sant’Agata dei Goti (Bn) – Via Caudina, 10

Tel. 0823 718142 – Fax 0823 564390 – Cell. 320 4888197

info@mustilli.comwww.mustilli.com

Enologo: Fortunato Sebastiano

Ettari vitati: 15 – Bottiglie prodotte: 100.000

Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Falanghina, Greco e Fiano


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