
di Enrico Malgi
Nel vasto panorama enologico italiano un posto di riguardo spetta sicuramente alla Calabria per la sua cultura, la storia, gli innumerevoli vitigni autoctoni, il management e per una produzione vitivinicola di assoluto valore nazionale.
Per l’ennesima conferma di questa gratificante tendenza mi viene in soccorso una recente degustazione di cinque ottime bottiglie di vino delle Cantine Statti dei fratelli Alberto ed Antonio Statti di Lamezia Terme. Si tratta di due etichette di bianchi e tre di rossi.
Greco Calabria Igt 2024. Greco in purezza maturato in acciaio per tre mesi e poi affinato in vetro per altri quattro mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,90 euro.
Nel calice si intravede un fulgido ed avvincente colore giallo paglierino. Intrigante il complesso bouquet da cui il naso riesce a captare una sfilza di ottimi profumi, che evocano gradevoli percezioni olfattive di bergamotto, pesca gialla, albicocca, mela cotogna, pompelmo, zagara, gelsomino, svolazzi vegetali di macchia mediterranea e parcelle speziate di cannella e di chiodi di garofano. In bocca penetra un sorso ben delineato, particolarmente fresco, succoso, arrotondato, sapido, morbido, armonico, equilibrato, fiero, stimolante, delizioso e cristallino. Contatto tattile sublimato da spunti vibranti, palpitanti, strutturati, ammalianti e seducenti. Buona la serbevolezza com’è nelle corde del Greco. Chiosa finale appagante e leggermente ammandorlata. Da abbinare ad un risotto allo zafferano e latticini freschi.
Mantonico Bianco Lamezia Doc 2022. Soltanto Mantonico bianco affinato per quattro mesi in barriques e poi elevato in bottiglia per un anno. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro.
Alla vista si appalesa un bel colore giallo paglierino carico e brillante. Spettro aromatico affastellato da una miriade di piacevoli fragranze di grande impatto olfattivo. Di primo acchito si approcciano al naso giocosi profumi di una scorta fruttata di pera spadona, mela renetta, pesca bianca, albicocca, nespola, cantalupo e clementina. In appresso si appalesano poi svolazzi floreali di acacia e di biancospino, sbuffi vegetali di timo e di menta, nuances speziate di zafferano e di zenzero e proposizioni mielate, tostate e resinose. Approccio palatale subito fresco e glicerico, sapido ed elegante, affusolato e sinuoso, equilibrato ed ammiccante, avvolgente e strutturato. Gradevole il sottofondo ammandorlato, che anticipa una spinta finale decisamente persistente. L’ho provato su un piatto di pasta e lenticchie e carne bianca ed è stato perfetto.
Gaglioppo Rosso Calabria Igt 2024. Gaglioppo al 100% affinato in acciaio e boccia per complessivi sei mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 10,90 euro.
Veste cromatica disegnata su un tappeto rosso rubino vivace e screziato di lampi violacei. Bouquet delicato e coinvolgente, che regala al naso gradevoli divagazioni olfattive ampie e bene articolate a cominciare da rimembranze fruttate di marasca, susina nera, mandorla e piccole drupe del sottobosco. Non mancano all’appello poi credenziali floreali, vegetali e speziate di rosa damascena, geranio, salvia, eucalipto, noce moscata e chiodi di garofano. In bocca esordisce un sorso che si rivela scorrevole, asciutto, sapido, morbido, fresco, essenziale, arioso, plastico, voluttuoso, affabulatore, dinamico e ben calibrato. Una dolce trama tannica spazzola lievemente le gengive. Tensione gustativa alimentata poi da sensazioni palatali corroboranti, rotondi, equilibrati, lineari e sensuali. Buona la serbevolezza. Scatto finale molto soddisfacente. Da spendere su un piatto di pasta al sugo e tagliere di salumi.
Cauro Rosso Calabria Igt 2021. Blend di Magliocco e varietà internazionali non meglio specificate. Affinamento per un anno in barriques di rovere francese e botti da 30 hl. Sosta in bottiglia tra i sei ed i nove mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.
Calice tinto da un luminoso e fitto colore rosso rubino. Ventaglio olfattivo di ottimo spessore, il quale seduce le narici attraverso consistenti ed eclettici profumi di amarena, carruba, uva spina, fichi, ribes, mirtilli, viola, iris, tocchi vegetali di erbe aromatiche, connotazioni speziate di noce moscata e pepe nero e quote terziarie di liquirizia, tabacco, cacao amaro, cuoio, grafite e catrame. La ricettiva bocca accoglie un sorso profondo, strutturato, austero, corposo, armonico, incisivo, infiltrante, balsamico, bene equilibrato, sfaccettato, goliardico, raffinato, glicerico e sapido, Buona l’acidità, che evolve in una spiccata freschezza. Tannini bene affusolati. Legno solidale. Longevità tutta da scoprire. Retroaroma lungo e persistente, che dà la stura ad un crescendo espressivo e ben ritmato. Da sperimentare su un bel piatto di pasta al ragù e ‘nduja calabrese.
Arvino Rosso Calabria Igt 2020. Magliocco Canino e basta. Maturazione in botti di rovere da 30 hl e barriques nuove per complessivi 18 mesi. Affinamento in vetro per un anno. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro.
Livrea tinteggiata da una limpida tonalità rubineggiante e focosa. Piglio aromatico portatore di una serie di profumi, che mettono in risalto un concentrato fruttato, floreale, vegetale, speziato e terziario di ottimo livello. In soldoni si tratta di deliziose percezioni olfattive di ciliegia, prugna secca, gherigli di noce, scorza d’arancia, fragola, cassis, violetta, genziana, timo, felce, pepe nero, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, tabacco, caffè, cioccolato fondente, cuoio e goudron. L’impatto del sorso sulla lingua trasmette subito una bella carica di freschezza, insieme ad eleganza, sapidità, armonia, rotondità, balsamicità, struttura, complessità, consistenza e dinamicità. Finezza tannica bene stemperata. Legno compiacente. Longevità a lunga scadenza. Chiusura su toni appaganti ed edonistici. Un vino molto versatile, che ben si adatta a qualsiasi abbinamento sia di terra e sia di mare.
Davvero un’eccellente batteria di vini territoriali quelli dei fratelli Statti che ho avuto il piacere di assaggiare. Specchio fedele di un areale come quello lametino, che da alcuni anni sta vivendo un periodo di ritrovato rinascimento.
Cantine Statti
Lamezia Terme (Cz) – Contrada Lenti
Tel. 0968 453655 – 456138– Fax 0968 453816 – Mobile 392 1582823
info@statti.com – www.statti.com
Enologo: Nicola Colombo
Ettari vitati: 70 – Bottiglie prodotte: 500.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Greco nero e bianco e Mantonico
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