
di Emanuela Sorrentino
I suoi piatti parlano di Cilento, dall’area costiera all’entroterra, esaltandone consistenze e sapori.
Da poco più di un anno Matteo Sangiovanni è l’executive chef del Castello di Rocca Cilento, la fortezza nel comune di Lustra, a pochi chilometri da Agropoli, con una vista mozzafiato da Capo Palinuro a Punta Campanella. Collabora con la famiglia Sgueglia, che con impegno, passione e lungimiranza ha recuperato e fatto rinascere anche il Castello di Limatola.
Un panorama fatto di morbidi altipiani quello che si osserva dalla fortezza cilentana dell’anno mille, tra laghi e tanto mare, vette, isole in lontananza e aree verdi che si ritrovano all’interno delle proposte in carta dello chef Sangiovanni, che firma anche tutti i menu wedding ed eventi in generale.
Giocano sulla freschezza delle materie prime soprattutto del territorio le diverse portate, con “incursioni” ricercate come il caviale Karaburun, le ostriche, gli oli extravergini d’oliva espressione delle eccellenze italiane che accompagnano ogni piatto in base alle singole caratteristiche.
E così nel Bistrot dei Sanseverino (aperto ogni sera a cena, sabato e domenica anche a pranzo) oltre ai due menu degustazione (Il Cilento e la Tradizione: percorso di 5 portate a base di verdure, legumi e pasta; 75 euro vini e bevande escluse e Il Cilento e il Mare: 5 portate a base di pescato locale ed eccellenze territoriali; 90 euro vini e bevande escluse) il viaggio di gusto dello chef di origini salernitane profondamente legato alla sua terra, si esprime attraverso piatti come il Carciofo farcito con prezzemolo e il suo gambo arrostito, presentato con una spuma souffle, il Gambero rosso al forno con infusione di mozzarella ma proposto anche in versione cruda con la salsa di soia, e poi ancora il Tortello con scampi, caviale e crema di piselli, l’Agnello in porchetta con patate ripassate, scottadito e ciambotta in agrodolce che richiama quella cilentana, la Gallinella di mare con il suo ristretto, asparagi e pane tostato, la sfoglia croccante e liquirizia con mango a pezzetti e gelato alla banana. E “sua maestà” il babà servito in tavola in una delicata bagna agrumata e profumata con baccelli di vaniglia, con crema pasticcera e una croccante Santa Rosa.
Fine pasto con ricercati formaggi italiani e francesi, un inno alla tradizione. In sala un team collaudato con il maitre Davide Sessa e il sommelier Renato Contesimo, grande esperienza nella ristorazione salernitana, che ha ampliato la carta vini ad oltre 170 etichette rivalutando con apposita lista – su richiesta – la selezione di annate storiche della cantina del Castello.
Spazio drink affidato all’estro e all’esperienza del bartender Manuel Ferrazzano.
Atmosfera magica quella della sala ristorante – così come quella dell’intera struttura con un panorama a perdita d’occhio – tra arredi minimal, dettagli antichi e moderni mai lasciati a caso, cura dei particolari e diversi spazi in cui vivere molteplici esperienze. Non solo di gusto. E così ecco le 16 camere del boutique hotel ricavate nelle torri con le due piscine riservate alla clientela alloggiata, il Rivellino Sunset Bar che d’estate è lo spazio dedicato a suggestivi aperitivi al tramonto, la cantina, la l’oleoteca in cui realizzare “experience” guidate alla scoperta dell’olio extravergine d’oliva, spazi per cooking class dedicate alla pizza e alla pasta fresca, wine tasting e tour in vigna poco distanti perché il turismo esperienziale piace sempre più alla clientela italiana e straniera.
Non mancano poi le sale meeting interne e le terrazze esterne per ospitare eventi intimi e cerimonie più numerose, e ancora le aree in fase di completamento come la spa che consentirà di vivere il Castello destagionalizzando sempre più l’offerta.
Il Bistrot dei Sanseverino
Castello di Rocca Cilento
Via Castello, 1 Rocca Cilento (SA) tel. 0974 832392
https://castellodiroccacilento.it/
Scheda del 27 agosto 2024
Al Castello di Rocca Cilento, lo chef Matteo Sangiovanni prepara il banchetto di nozze al “Chuck Bass” di “Gossip Girl”
È stato il sogno proibito di un’ intera generazione. Il personaggio principale di una delle serie cult degli anni 2000.
Il suo amore per Blair, al secolo Leighton Meester, in Gossip Girl, tra il primo e il secondo decennio del millennio, ha infiammato l’animo di milioni di adolescenti in tutto il mondo, catapultandoli, anche se solo per qualche ora pomeridiana, tra lustri e nefandezze, talvolta anche troppo romanzate, dell’ Upper East Side.
Qualche giorno fa con una cerimonia in perfetto stile Chuck Bass, personaggio a cui deve la fama, Ed Westwick, ha sposato la modella Amy Jackson.
Giorni di festa, consumati rigorosamente in Italia e, nelle specifico, in Campania, culminati con la celebrazione del rito ed il conseguente banchetto, al Castello di Rocca Cilento.
Una brigata di 15 elementi, capitanata da Matteo Sangiovanni, chef della struttura dallo scorso aprile, dopo gli anni trascorsi al ristorante “Tre Olivi” di Paestum ed al ristorante “Le Radici” all’Hotel Commercio di Battipaglia, ha accolto gli ospiti provenienti da ogni parte del mondo.
<<La location manager Giada Filippetti Della Rocca di Elite Villas ha proposto agli sposi 3 luoghi papabili in Italia, idonei alla celebrazione ed al banchetto, ma la coppia è stata letteralmente rapita dal Cilento>>, mi racconta Sangiovanni.
<<Circa un mese prima del “si”, i due giovani sono arrivati qui, hanno sostato per due giorni nella nostra struttura ed hanno scelto, dopo una degustazione sviluppata su 12 piatti, il menù del matrimonio>>, continua lo chef.
Oltre 150 gli addetti ai lavori impegnati per l’allestimento. Non solo fiori, ma un vero e proprio giardino ricreato per il giorno più bello. Sbandieratori, piatti tipici e un panorama mozzafiato a fare da cornice. Dopo la celebrazione, sull’ultima terrazza del Castello, quella che accompagna lo sguardo su tutta la costa da Napoli al Cilento, è stata la volta dell’aperitivo.
<< Sono arrivati invitati da tutto il mondo e dunque, gli sposi, hanno scelto un aperitivo con carne, pesce, friggitoria e piatti tipici cilentani. Il loro interesse era infatti che tutti potessero, in base a gusti ed usanze, optare per ciò che più preferivano>>, prosegue l’executive chef.
Dopo l’aperitivo, la cena a lume di candela nella zona del Castello denominata “la vela” con due primi ed un secondo piatto.
Raviolo con stracciata di stracotto, crema di castagne e salsa di caciocavallo per cominciare.
Calamarata con zucchetta cilentana, cozze pelose, gamberi rossi e lime per continuare.
Dentice locale (fortemente voluto da Westwick) scottato con maionese di carote e indivia belga arrostita per concludere.
<< Il buffet di dolci è stato a cura del pasticcere Damino Carrara con cui si è instaurata una bella collaborazione>>, precisa Sangiovanni.
Dopo il matrimonio, gli sposi insieme alle loro famiglie, sono rimasti ancora qualche giorno tra le meraviglie del Castello.
Sono usciti, hanno girato, visitato, ma al ritorno, non hanno mai disdegnato uno spaghetto al pomodoro prima di andare a dormire, la pizza oppure fusilli al ragù fatti a mano direttamente dalle signore di Rocca Cilento.
Tra l’attore britannico e lo chef, si è creato davvero un bel rapporto confidenziale.
Prima della colazione, l’attore non si è mai sottratto al buongiorno in cucina, svelando allo chef i suoi desideri gastronomici e chiedendogli se fosse possibile realizzarli.
<<Ormai è uno di noi. Totalmente rapito dal nostro territorio ed immerso nel ritmo slow cilentano>>, conclude il presidente e fondatore del team culinario “Costa del Cilento”.
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