
di Tommaso Esposito
Beh, Pasqualino Rossi con la sua candida simpatia è stato capace di coinvolgere tutti, ma proprio tutti.
Chi non è venuto è stato veramente giustificato.
Una grande pizzïata per festeggiare la fine dell’ estate e l’inizio del nuovo anno lavorativo con gli amici che con lui hanno condiviso il suo entusiasmo, l’hanno consigliato sin dall’inizio e gli vogliono bene.
E’ nu bravo guaglione.
Un pizzaiuolo pieno di voglia di crescere e di migliorare.
Lo aiuta tutta la famiglia: il papà che ha ereditato il vecchio bar dai nonni, mamma Rita che sta ai fornelli per le fritture, Gianluca il fratello tuttofare e poi lo stuolo dei collaboratori.
In un anno ha fatto passi da gigante.
Ha modificato il forno con l’aiuto dei Ferrara.
Ha scelto soltanto materie prime di qualità: pomodorini del Piennolo del vesuvio Dop, San Marzano dop Olio evo del Matese Crapareccia di Tommaso Mastroianni, i salumi dell’amico Giovanni Zullo e di Luciano Di Meo, i latticini di Mimmo La Vecchia de Il Casolare e le birre artigianali di Karma. Tutto a km zero, tra Alvignano e Ruviano.
Certo per i clienti più riottosi ai cambiamenti conserva ancora in carta qualche pizza con le patatine fritte, ma gli si può perdonare: son tempi difficili quassù.
Poi ha creato una rete di amicizie con tanti pizzaiuoli da Maria Cacialli e Felice Messina a Gino Sorbillo, ai Fratelli Giustiniani Capatosta, ai romani de Roma Giancarlo Casa e Massimiliano Ceccarelli della Pizzeria Lazzaroni.
Una splendida marinara per cominciare. Pasta lievitata benissimo per dodici ore.
Farina doppio zero.
Pasqualino Rossi da questa semplice farina è riuscito a cavare tutto il profumo del pane e il suo sapore.
Bravo.
Poi una margherita d’ordinanza, ben fatta. Panosa, ma fragrante e leggera.
Con le scarole ricce e le alici di Cetara.
Sfiziosissima e sapida.
Succulenta è stata la pizza con la cocozza e la pancetta.
Fatta a sei mani.
Rossi, Giustiniani, Ceccarelli.
Risultato uno e trino.
Bravi.
Infine gli spumoni di mamma rita.
Limone e albicocca e Limone e Fragola.
Il Giardino di Ginevra Anna Chiavazzo era presente con i suoi Panettoni presentati a Ferragosto al Bikini con Laura Gambacorta.
Soavi e soffici.
Da competere con i grandi panettoni campani.
Eh già Re Panettone ormai regna incontrastato quaggiù.
Testimoni d’eccezione Luciano, Antonio Corbo, Laura Gambacorta, Clauda Deb, Luciana Squadrilli, Mario Stingone.
E c’ero anch’io.
Dai un'occhiata anche a:
- Casale VerdeLuna – Not Street but Country, Food & Wine, la festa che accende il borgo medievale di Piglio
- Gennaro Ponziani, il direttore del Gran Caffè Gambrinus va in pensione e ci lascia i suoi incredibili ricordi
- Il Turno di Domani – Talenti under 35 dell’ospitalità – Luca Costagliola, Hosteria Bugiarda, Bacoli (NA)
- BEREBIANCO 2025, Terza edizione: La Consacrazione
- Alta Campania Wine Fest, vino giovane, energia vera, successo reale
- Bill Oakley: Il Trofeo Caputo è il più importante in Europa
- #PizzaCommunity: da Salvo alla Riviera Chef in Pizzeria Experience con Nino di Costanzo e gli abbinamenti di Mattia Pastori
- Gabriella Esposito: per essere virali bisogna seguire l’istinto
