Anteprima Sagrantino di Montefalco 2016

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Bottiglie in assaggio

di Antonio Di Spirito

Dopo aver assaggiato tante espressioni di sangiovese di Toscana, ci trasferiamo in massa in Umbria per assaggiare in anteprima l’annata 2016 di un altro principe del panorama viticolo italiano, il sagrantino, uno dei vitigni più ricco di sostanze coloranti ed antiossidanti, soprattutto tannini e polifenoli

L’annata 2016, dal punto di vista climatico, è stata un’annata molto regolare, con un inverno piovoso ed in primavera ed estate si è avuto un alternarsi di giornate soleggiate a piogge ben distribuite nel tempo; sicuramente è stata meno siccitosa della 2015; in cantina sono arrivate uve sane e con ottima acidità.

I vini presentati oggi non sono di facile lettura: c’è innanzi tutto un tannino imponente, anche se mai “amaro” o “verde”; poi, però, ci pensa l’elevata acidità a provocare una forte salivazione; ed allora si apprezzano note fruttate, sapide, speziate, minerali ed intensi sapori.

Non sono propriamente godibili oggi, ma è attendibile che avranno una lunga vita grazie agli alti valori di acidità e dell’apporto tannico.

Per tutte queste ragioni una commissione formata da esperti degustatori del calibro di Daniele Cernilli, Matteo Zappile ed Antonio Boco, hanno assegnato 5 Stelle / Annata Eccezionale con il punteggio di 95 / 100 all’annata 2016. Tali risultati sono stati presentati durante il convegno tenutosi al Complesso Museale San Francesco, congiuntamente alla presentazione della nuova immagine del Consorzio Tutela dei Vini di Montefalco: un falco con le zampe poggiate idealmente su cinque colli, ognuno a rappresentanza dei cinque paesi inclusi nel Consorzio.

 

In assaggio c’erano poco più di cento vini rossi, di cui 50 Montefalco Sagrantino, 10 vini di Montefalco Sagrantino Passito ed il resto di Montefalco Rosso e Montefalco Rosso Riserva.

I miei Migliori assaggi.

 

Montefalco Sagrantino DOCG 2016

Terre de’ Trinci: confettura di more, speziato, fresco;

Fongoli: confetture di more, saporito, succoso;

Moretti Omero: frutti neri, tannino levigato, fresco, succoso;

Scacciadiavoli: frutta rossa, erbe aromatiche, succoso, fresco, speziato;

Tenute Lunelli /Castelbuono – Carapace: more, succoso, saporito;

Romanelli – Medeo: floreale, more, sapido, speziato;

Fattoria Colleallodole / Milziade Antano – Colleallodole: more, frutti boschi in confetture, sapido, speziato;

F.lli Pardi: more in confettura, fruttato, fresco, speziato;

Arnaldo Caprai – Valdimaggio: more, erbe aromatiche, fresco, speziato;

Adanti – Il Domenico: more, cardamomo, tabacco, balsamico, saporito, speziato;

Antonelli: frutta rossa, gran tannino, freschissimo;

Le Cimate: frutta rossa, viola, speziato, fresco;

Bocale – Bocale: frutta rossa, pietra focaia, succoso, speziato;

Tenuta Bellafonte – Collenottolo: more, succoso, saporito, fresco;

Tabarrini – Colle Alle Macchie: more, gran tannino, fresco, speziato;

Montefalco Sagrantino Passito DOCG 2016

Dionigi: confettura di boschi, dolce, fresco,levigato, fruttato;

Il Torrione: confetture di frutti boschi, tannini polverosi, dolce, fresco, speziato;

Arnaldo Caprai: more, dolce, fresco, speziato;

Ilaria Cocco – Fontiola: confetture di frutti boschi, tannico, dolce, fresco, speziato;

Terre de La Custodia: confetture di more, tannico, dolce, speziato.

 

Per i Montefalco Rosso e le relative Riserva, il giudizio cambia.

Innanzitutto abbiamo vini a base sangiovese variabile dal 60% all’85%; il complemento è dato dall’apporto del sagrantino per un quantitativo medio del 15% e, non sempre, da altri vitigni: cabernet sauvignon e merlot fra i più utilizzati. Poi bisogna ricordare che, nell’ambito della stessa denominazione, si hanno vini di annate differenti.

I tannini sono un po’ più tenui rispetto al Montefalco Sagrantino; si apprezzano di più le note fruttate, speziate e tutte le altre caratteristiche del loro corredo organolettico.

 

Montefalco Rosso DOC

 

Adanti 2015: note balsamiche, speziato, fresco;

Valdangius – Pippinello 2015: fruttato, speziato, fresco;

Dionigi 2016: fruttato, tannico, saporito, fresco;

Montioni 2017: frutta rossa, grafite, saporito;

Antonelli 2017: frutta, cenere, molto tannico, ma scorrevole,

Colle Ciocco 2016: grafite,tannino levigato, scorrevole, sapido, succoso;

Fattoria Le Mura Saracene – Goretti 2016: grafite, fruttato, tannico, scorrevole;

F.lli Pardi 2018: fruttato, saporito, fresco, scorrevole;

La Veneranda 2017: frutta, tannino levigato, fresco, saporito;

Terre De La Custodia 2016: profumi di viola e frutta rossa, tannico, saporito, scorrevole.

 

Montefalco Rosso Riserva DOC

Perticaia 2015: frutta rossa, viola, grafite, succoso, saporito, scorrevole, speziato;

Adanti 2014: fruttato, tannico, succoso, consistente, scorrevole, speziato;

Arnaldo Caprai 2016: frutta rossa, tannico, speziato, fresco;

Terre di San Felice 2017: profuma di mela annurca, tannico, speziato;

Fattoria Colleallodole – Milziade Antano 2016: fruttato, tannico,  succoso, speziato;

Fongoli – Serpullo 2015: tannico, saporito, succoso, fresco;

Moretti Omero 2017: gran tannino, fruttato, succoso, speziato;

Romanelli – Molinetta 2016: grafite, fruttato, tannico, succoso, speziato;

Tenuta Lunelli / Castelbuono – Ziggurat 2017: grafite, humus, tannico, succoso, scorrevole, spezieato.

 


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