Appius 2021: la nuova rotta di San Michele Appiano firmata da Jakob Gasser

Pubblicato in: I vini da non perdere

Cantina San Michele Appiano

Via Circonvallazione, 17-19, 39057 Appiano sulla strada del vino (BZ)

Telefono: 0471 664466

di Antonella Amodio

Appius 2021 segna un cambio di passo per Cantina San Michele Appiano. La dodicesima cuvée del progetto nato nel 2010 conferma il ruolo di vino-simbolo della cooperazione altoatesina: una realtà fondata nel 1907, che oggi riunisce 320 soci viticoltori e gestisce 390 ettari di vigneto. Nato come evoluzione ideale della linea Sanct Valentin, introdotta nel 1986 e cresciuta fino a diventare un riferimento qualitativo, Appius è dal 2021 affidato alla mano fedele di Jakob Gasser, che prosegue con rigore e sensibilità il percorso stilistico del progetto sostituendo il kellermeister Hans Terzer.

L’impronta di Jakob Gasser

Classe 1994, da anni parte del team tecnico della cantina, Gasser guida oggi il progetto Appius in piena autonomia. Il suo obiettivo: preservare l’idea originaria di una cuvée di quattro bianchi dell’Oltradige e renderla, vendemmia dopo vendemmia, più precisa, elegante e fedele al territorio. Una direzione tracciata con il 2020 e consolidata nel 2021. “Appius 2021 vive di freschezza e carattere alpino” racconta Gasser. “Non voglio rivoluzionare lo stile della cantina, ma pian piano affinarlo: vini che parlino davvero di Appiano e dei suoi suoli”.

La cuvée Appius 2021

Il cuore del vino Appius è lo Chardonnay, che nel 2021 ha trovato una delle sue espressioni più nitide degli ultimi anni (73%). Accanto a lui, il Pinot Grigio porta struttura (12%), il Pinot Bianco aggiunge verticalità (10%) e il Sauvignon lascia una traccia aromatica (5%). Fermentazioni controllate, malolattica molto limitata in cantina, l’affinamento, poi, vede legno nella fase iniziale (40% barrique, 60% tonneau), e tre anni di acciaio, due dei quali sulle fecce fini, a seguire.

2021: un anno che ha chiesto tempo

Il 2021 è stato un millesimo complesso: inverno lungo, primavera fredda e germogliamento tardivo. L’estate piovosa ha richiesto grande attenzione nei vigneti, mentre settembre e ottobre – asciutti e caratterizzati da forti escursioni termiche – hanno ribaltato le sorti della stagione permettendo alle uve bianche di maturare con equilibrio e conservare una freschezza decisiva. In particolare, lo Chardonnay ha espresso in quest’annata un profilo nitido e teso. Il risultato è un bianco giovane ed elegante, dal timbro decisamente alpino: note di frutta bianca e cenni erbacei annunciano un sorso energico, teso, salino e profondo. Un vino contemporaneo, alleggerito nelle forme ma saldo nell’identità.

Una collezione in movimento

Il design di Appius è parte integrante del progetto: ogni millesimo porta un’etichetta diversa che tiene conto anche dell’annata. Per il 2021, LifeCircus ha scelto un vortice dorato su sfondo nero profondo, un segno che richiama il movimento del vino nel calice e, simbolicamente, la dinamica di squadra che anima la cuvée.

 


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