Brigida la casa-trattoria di Gianluca Amoroso che accoglie e racconta la cucina partenopea classica

Trattoria Brigida a Napoli
Via Santa Brigida, 49-50
Tel. 342. 6532720
Sempre aperto

 

di Laura Guerra
Proporre piatti della cucina napoletana autentica valorizzati da un’accoglienza sincera.
Siamo da Brigida, a ridosso della Galleria Umberto, nel cuore della city, ad un tiro di sguardo dal Maschio Angioino, dove svoltano ogni giorno turisti di ogni lingua e provenienza.
Già l’insegna e le sale a vista sulla strada, valorizzate da un restyling dalle linee pulite, con i legni, di un bel verde e la trasparenza dei vetri rassicurano senza costringere a nostalgici salti nei bei tempi che furono.

Un indirizzo, punto d’approdo di Gianluca Amoroso fondatore del locale sognato, voluto, progettato e aperto da inizio anno.

Dire che si occupa della sala è riduttivo, Brigida è casa sua, e, per il tempo che siedi a tavola, anche per gustare un solo primo piatto in pausa pranzo, diventa casa tua.

In cucina ha scelto Antonio de Matteo; i loro due profili che dopo una lunga ed ampia esperienza nei rispettivi mondi, si sono incontrati qui, sintonizzati su una maturità professionale ed una lunghezza d’onda che diventa equilibrio nel saper fare dello chef e nel saper ospitare del padrone di casa.

Il risultato con l’aiuto cuoco Gianluigi Florio, è un menu che propone i classici della cucina napoletana, ampio ma non dispersivo e che ha come unica regola fissa la stagionalità degli ingredienti e lascia all’ospite un piccolo margine di scelta per assecondare la voglia di un sapore o la suggestione di un ricordo gustativo.

Soprattutto i clienti abituali che staccano dal lavoro possono lasciarsi andare all’ “oggi mangerei una bella….” Spesso sono paste maritate ai legumi, friarielli, secondi di sostanza che richiedono tempi di preparazione e cotture lunghi. Ritmi non sempre consoni alla cucina di casa propria anche per i piatti più semplici. Dove semplice non vuol dire facile e soprattutto non vuol dire veloce.

Si comincia con un triangolo di casatiello, soffice e gustoso benvenuto, poi golose alici indorate e fritte rinfrescate dalla scarola riccia cruda.

Per primo scegliamo le linguine alla Nerano, cremose al punto giusto e i saporiti ravioli capresi conditi con una salsa di pomodoro passata al setaccio a mano che conserva un aroma e una consistenza, vero piacere se amate il pomodoro come me.

Segue un grande classico: polpetta al sugo con friarielli “scoppettiati” in padella con il giusta punta di piccante che bilancia la morbidezza della carne.

Chiudiamo con un evergreen, la pastiera, amato comfort food di Gianluca che la propone quasi come una sua firma.

Ci tiene che la assaggino tutti: i napoletani per fargli sentire profumo di festa, i turisti per offrirgli una fetta di Napoli, i bambini per servirgli la magia di una scoperta. Molto aromatica e suadente la crostata al limone.

Ogni piatto rivela un’attenta selezione degli ingredienti e un grande rispetto per la materia prima da parte dello chef e viene raccontato al tavolo con mestiere, orgoglio e piacere di condividerne la storia.
La carta dei vini giustamente misurata, privilegia le etichette classiche campane.
Nel servizio Gianluca è coadiuvato da Roberta Caiazzo veloce nell’apprendere e fare suo uno stile di ricevimento in cui ben si equilibrano sorriso e gioventù.

Se cercate un posto dove stare bene, senza rimpianti passatisti, ma con la voglia mangiare cose buone, Brigida è la trattoria da ricordare perché ha un fuori che invita e promette ed un dentro che accoglie e mantiene.


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