Che Zeppola da Molina di Vietri a Salerno

Pubblicato in: Pasticcerie e Gelaterie
Che Zeppola - Gianluca Avallone

di Francesca Faratro

La zeppola di Molina di Vietri a Salerno. La famiglia Avallone, in attività dal 1960, è arrivata alla quarta generazione. Si iniziò con il bisnonno che, su un carrettino, proponeva le sue zeppole calde e fumanti proprio a Salerno poi, negli anni ’70, il primo format a Molina di Vietri.

Da qualche mese, anche Salerno gode del suo punto vendita, un’idea di Gianluca Avallone che porta avanti l’antica e segreta ricetta di famiglia (pensate che neanche alla fidanzata Anna sono stati svelati i trucchi “del mestiere”, nonostante lei insieme a sua cognata Teresa, aiutano Gianluca quotidianamente).

 

Morbido fuori e cosparso da una patina croccante avvolta da zucchero semolato, la zeppola è un must della Campania tanto che alcune famiglie hanno ideato la loro ricetta migliore per aprire un punto vendita incentrato solo sulla vendita, con relativa produzione, di questo lievitato fra i più amati da tutti.

Nascono così, su questa scia innovativa, le zeppolerie, luoghi dove fermarsi per qualche minuto, ordinare la propria zeppola pagandola ad un prezzo molto competitivo e vedersi arrivare in un foglio di carta, con un lievitato dalle medie dimensioni che si differenzia da luogo a luogo per qualcosa che faccia la differenza.

Il format si chiama “Che Zeppola” e conserva la stessa formula di sempre: entri, ordini la tua zeppola, ne decidi la farcitura che può essere cioccolato scuro, bianco o entrambi e dopo qualche minuto che la zeppola si lascia friggere, ecco spuntare da una piccola fessura che collega il laboratorio, una ciambella fumante e che emana tutti i suoi profumi.

Ma come viene preparato questo antico e segreto impasto? Di certo sappiamo che viene preparato ogni giorno, sottoposto ad una prima lievitazione e successivamente adoperato per donare la classica forma. Finito questo processo, ogni singolo pezzo viene fatto lievitare e prima di essere calato nell’olio, schiacciato con le mani ed immerso in friggitrice per qualche minuto.

Quando la zeppola raggiunge la sua classica colorazione dorata, viene inserita in un contenitore pieno di zucchero bianco semolato e successivamente farcita secondo il proprio gusto – fra le varianti c’è la classica cioccolata alla nocciola, quella bianca, la crema al limone o quella al pistacchio.

A caratterizzare il lievitato di “Che Zeppola” è sicuramente la ricetta che non varia mai, quella che segue dagli albori del loro successo la famiglia Avallone per una zeppola croccante fuori e che all’interno non custodisce quel consueto ammasso di pasta – una sorta di involucro croccante dove la crosta prevale sull’interno che grazie alla buona lievitazione, sembra quasi non esserci.

Il prezzo, super competitivo e da interdersi anti-crisi, è di solo un euro per ogni zeppola; aggiungendo la farcitura invece, basterà aggiungere cinquanta centesimi.

Estrema leggerezza e grandi rimandi alla vaniglia che è protagonista di ogni morso: un prodotto destinato ai golosi di tutte le età, quelli che con una semplice zeppola, intendono cambiare dolcemente la loro giornata.

Che Zeppola
Via delle Calabrie, 91
Salerno
chezeppola@gmail.com
Aperti tutti i giorni dalle 17.30 alle 01.00

(venerdi e sabato fino alle 02.00)

Foto di Ciro Lo Russo


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