di Enrico Malgi
La famiglia Tani, con i fratelli Franco e Tonino e la moglie di quest’ultimo Federica, ha fondato l’omonima azienda sarda a Monti in Gallura nel 1980 e d’allora produce ottimi vini territoriali spesso vincitori a vari concorsi enologici. Proprio com’è successo all’etichetta Donosu Cannonau di Sardegna Doc 2019, che si è piazzata al primo posto assoluto nella sua specifica categoria di appartenenza all’edizione di giugno 2021 a Radici del Sud, così come decretato dalla giuria dei Giornalisti Internazionali.
Questo millesimo, per fortuna della famiglia Tani, è già terminato e quindi ho dovuto assaggiare l’annata 2020 per la mia recensione.
Cannonau in purezza lavorato prima in acciaio e poi affinato in tonneaux. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.
Alla vista si presenta un colore rosso rubino, attraversato da giovani lampi purpurei. Bouquet intensamente affastellato da elegiaci profumi fruttati di fresche drupe come la ciliegia, la prugna, la mora, i mirtilli ed il ribes nero, agganciati a plurime credenziali di scorza d’arancia, rosa, viola, mirto, tamarindo, cannella, pepe e chiodi di garofano. Non mancano all’appello poi anche sensitive costumanze terziarie di ottima caratura. In bocca esordisce un sorso di eccellente spessore, focoso, caldo, impetuoso, esuberante, strutturato e prorompente, arginato però da una bella botta acida che contribuisce così ad alimentare una beva fresca e gradevole. Evoluzione tannica perfettamente in linea. Legno bene integrato. Gusto avvolgente, infiltrante, sapido, rotondo, armonico, balsamico, speziato, fruttato e dinamico. Serbevolezza a lunga scadenza. Il finale è decisamente appagante e persistente. Da abbinare ad un maialino cotto sulla brace e formaggi sardi.
Società Agricola Tani
Località Conca Sa Raighina – Monti (SS)
Cell. 335 472221
info@cantinatani.it – www.cantinatani.it
Enologo: Sergio D’Amico
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 80.000
Vitigni: Cannonau, Vermentino e Moristellu.
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