Il 6 settembre di due anni fa veniva ucciso Angelo Vassallo, un sindaco impegnato per una vita contro il partito del cemento e dei pirati dell’ambiente.
Ieri un sindaco di un comune vesuviano sbraitava pubblicamente contro le norme che impediscono di costruire e di mettere altro cemento sul vulcano già soffocato dalle costruzioni che hanno messo l’identità architettonica e rurale in ginocchio in uno dei posti più belli del mondo.
Forse per questo è così difficile arrestare l’assassino: perché la cultura della prevaricazione, della incoscienza e degli interessi personali su quelli comuni è ancora troppo forte.
Forse la più forte. Ma noi questi rifiuti dell’umanità non ci fanno paura.
Ciao Angelo
Dai un'occhiata anche a:
- Pizze d’autunno a Caserta e dintorni: tutte le imperdibili novità
- Le arance di Rosarno
- Pizzeria Cafasso, omaggio e solidarietà al Giappone
- Pechino, novembre 2001. Primo China Vinitaly
- 2008, ripasso di un anno. Dieci vini da sommelier
- Donne produttrici: il vino italiano al femminile 5| Elena Fucci
- Roma, 9 ottobre. La festa delle guide Bibenda 2010
- 16 agosto 2013, orgoglioso di essere italiano