Il rosato è il vino del mare, mi piace berlo nel porto di Amalfi ma anche sulla sabbia rossa jonica di Le Castelle. Qui mi fermo nel viaggio verso Cirò per ristorarmi con la cucina pulita ed efficace di Emanuele Strigaro, un giovane concreto che regala alla materia locale dignità estraendone sapore. In carta puntiamo il dito sul Gaglioppo rosato di Ippolito. Stagione 2017, siccitosa e concentrata, difatti il vino regala effluvi di frutta rossa, fragoline e pesca. Ma al palato è molto serie, di buon corpo, ampio, salato come sempre è il Gaglioppo in riva al mare, lungo e persistente con un finale pulito e preciso. Un vino di una azienda storica da bere a secchiate per combattere il caldo e godere il mare, quello da guardare tra le dune e quella da mangiare che ti arriva nei piatti prepatati da Strigaro a Le Castelle Relais. Almeno fino ad ottobre andrà cosi da queste parti in Magna Grecia.
IPPOLITO 1845
Cirò Marina
Via Tirone, 118<HS9>
www.ippolito1845.it
Tel. 0962 31 106
Dai un'occhiata anche a:
- Progetto Presidi Slow Food. Il punto su Campania e Basilicata con Nino Pascale
- Castello di Perno: la bellezza delle Langhe nel bicchiere
- Frascole. I vini di Ernico Lippi, espressione della Rufina
- Gli Interpreti di Terra Madre con Slow Food Campi Flegrei
- Vini naturali: cinque etichette insolite e affascinanti da Vini Selvaggi
- Duca d’Aragona Salento Rosso Magnum Igt 2015 | Azienda Vitivinicola Francesco Candido
- Il Pompeiano Bianco Frizzante: il Gragnano Bianco dell’estate
- Il carattere del Brunello di Montalcino. Due annate a confronto, 2016 contro 2017, in una sfida connotata da un sostanziale equilibrio