
Tre giovani donne al comando dei fornelli di Lecce. Tutte della provincia, protagoniste di una rivoluzione che sta investendo il capoluogo salentino.
Ecco lo strano caso di Lecce, nessuna città può vantare, in numeri assoluti e in percentuale, un trio così forte e affermato al comando delle tendenze gastronomiche declinato al femminile. Nesuna, neanche le grandi metropoli.
Alessandra Civilla, nata nel 1982 a Lizzanella è una macchina da guerra che macina oltre cento coperti al giorno al ristorante Alex di Lecce dove lavora da almeno un paio di anni. Una cucina essenziale ma di carattere, decisa e saporita. Una cucina di materia in cui si riconosce senza difficoltà la città.
Solaika Marrocco, nata nel 1995 a Parabita, lavora da tre anni nel piccolo bistro Primo nel cuore della città e realizza una cucina di ricerca per una ventina di coperti in tutto. Ha vinto a soli 22 il premio Moretti con una ricetta della tardizione, i turcinieddi.
Isabella Potì, nata nel 1995 a Roma da madre polacca e padre leccese, lavora con Floriano Pellegrino ai Bros, il ristorante che ha conquistato la stella Michelin. Ma la notorità la deve soprattutto al suo essere personaggio televisivo. Nasce come pasticcera, di gran carattere.
Quale congiunzione astrale le fa lavorare a poche centinaia di metri l’una dall’altra nella stessa città? Non lo sappiamo. Ma sicuro sono tre buoni motivi per visitare Lecce, senza dimenticare però Le Tre Rane, anche se c’è un maschietto ai fornelli, eh. :-)
Dai un'occhiata anche a:
- Tenuta Borgo Santa Cecilia a Gubbio: il sapore autentico del bosco umbro
- L’uomo cucina, la donna nutre 26 – Francesca Gerbasio di Agriconvivio Ristorante-Pizzeria a Padula
- Giulia Tavolaro, chi è la maitre di Capo Lagala premiata dalla Michelin
- Ritratti / Dragomir Georgev, il bulgaro salernitano
- Il Turno di Domani – Talenti under 35 dell’ospitalità – Luca Costagliola, Hosteria Bugiarda, Bacoli (NA)
- La pizzeria di Francesco Martucci diventa una galleria d’arte! Il restyling e il nuovo menu degustazione
- Nicoletta Gargiulo: “Così il Don Alfonso mi ha cambiato la vita”
- Alessandro Santilli, l’outsider che vinto 50 Top Pizza 2025 in soli due anni