di Manuel Lombardi
L’artigiano della pizza Franco Pepe con l’agronomo “delle piante e dei semi” Vincenzo Coppola sono saliti in cattedra all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra). La materia del giorno: l’impasto.
Gli studenti dell’Università voluta da Carlo Petrini li hanno accolti con entusiasmo e mai come in questa occasione hanno desiderato che questa lezione, non solo tecnica, ma che ha raccontato una meravigliosa terra, quella dell’ Alto Casertano della Campania, non finisse mai.
Hanno tenuto una lezione al master di alto apprendistato parlando di impasto e dei prodotti dell’alto casertano che il maestro, con la collaborazione dell’agronomo Coppola, seguono direttamente dai campi per poi portarli sulla pizza.
Oltre a spiegare il concetto della valigia del territorio hanno mostrarto agli studenti il docu-film di Loretta Cavallaro, una testimonianza multimediale del territorio e dei produttori delle eccellenze agro-alimentari.
Ovviamente, visto il contesto, non poteva mancare un cenno sui Presidi Slow Food di Terra di Lavoro, sia del Conciato Romano, primo Presidio della Provincia di Caserta, sia di quello nascente della ‘Biodiversita’ dell’Alto Casertano con tre prodotti: la Cipolla di Alife, l’oliva caiazzana e il lupino gigante di Vairano Patenora.
E’ nata cosi’ la Pizza dei Presidi dell’Alto Casertano firmata Franco Pepe con Cipolla di Alife, oliva caiazzana, olio evo di varieta’ caiazzana e conciato romano.
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