Grandissima Festa Slow dell'Agro: serata esplosiva a Corbara

Pubblicato in: Eventi da raccontare

di Novella Talamo

Clima davvero straordinario quello di ieri sera a Corbara per la Festa in Condotta dell'Agro Sarnese Nocerino.

L'appuntamento, giunto al terzo anno consecutivo, si è articolato negli ambienti suggestivi dell'agriturismo La Grotta, un casolare ristrutturato alle pendici dei Monti Lattari.

Motore dell'iniziativa il fiduciario Slow Food dell'area Marco Contursi che in modo davvero infaticabile ha coordinato la perfetta regia della serata con passione contagiosa e sorprendente energia.

Il tema ispiratore e conduttore della serata un “Cibo Buono Pulito e Giusto”,  leitmotiv che ha unito gli oltre trenta artigiani del gusto, ristoratori e produttori locali di qualità, nel comune obiettivo di far conoscere e proporre in degustazione, con grande spirito collaborativo, piatti realizzati con prodotti di eccellenza del territorio; tra questi i pomodori datterini, i pomodori San Marzano, i pomodorini di Corbara, gli antichi pomodori di Napoli, presidio Slow Food, il cipollotto nocerino e la zucca di Bagni.

Questi i piatti.

I primi: Trilogia di primi al nostro corbarino di Nicola Calianno dell'Agriturismo La Grotta di Corbara; “IL” Spaghetto al pomodoro….e non è un errore!!! di Raffaele Vitale e Gionata Rossi di Casa del Nonno 13 di Mercato San Severino; risotto all'acqua di pomodorino di Corbara, burrata e profumi del mediterraneo di Paolo Barrale Marennà di Sorbo Serpico; candela al ragù di cotica di Raiola dell'Osteria Vic d''o Vattariell di Angri; paccheri fritti ripieni con braciola e il suo ragù di Gaetano Morese de Il Morese di Mercato San Severino; parmigiana al forno a legna con focaccia di Pasquale Bisogno, Daniele Bisogno e Flora Nausica Ronca della Pizzeria Nonna Nannina di Cava dei Tirreni.

Le zuppe: SUD, zuppa di ceci con polpettine di baccalà di Alberto Vaccaro di Taverna Mascalzone di Scafati e zuppa di fagioli dall'occhio con salsiccia di castrato a San Marzano di Gaetano Cerrato di Trattoria'O Romano di Sarno.

I secondi: braciola di capra in sugo di antico pomodoro Napoli, presidio Slow Food, di Nicola Califano di Cantina del Vescovo di Nocera Inferiore; bocconcini di salsiccia alla brace con San Marzano secco di Pietro, Emiddio e Remigio Aiello delle Macellerie Aiello di Angri; frittate del nostro orto di Giovanna Farina del'O Cantarone di Sant'Egidio del Monte Albino; A crisi è DOP!!! di Lorenzo Principe di Luna Galante di Nocera Superiore; Alice nel paese delle meraviglie di Francesco Russo dell'Hotel Raito di Vietri Sul Mare.

E non finisce qui: patata ricciona e lumache, musetto e corbarino di Agostino Petrosino di Casa degli Angeli di Nocera Inferiore; gelatina di verdure dell'agro con arancia di sant'Egidio di Damiano D'Antuono de I Sapori di un tempo la Pentolaccia di Angri; cappuccino di zucca di Bagni di Francesco Lupo e Aldo Sorrentino di Civico 141 di Scafati; “Crocchè” con Ketchup di corbarino di Luciano Villani di Aquapetra Resort & SPA di Telese Terme; crema di zucca e cipollotto con mela annurca e pancetta caramellata di Philly D'Uva di Philly's di Pagani; sformato di zucca con vellutata di fagioli di Francesco Saverio D'Apuzzo della Braceria Dalla padella alla Brace di Angri; cheesecake dell'Agro di Raffaele Pappalardo di Taverna Santa Maria del Domino  di Salerno; la pancetta di nero casertano di Berardino Martino dell'Agriturismo Mastrofrancesco di Morcone; lo street food d'autore di Francesco Cibelli di Puteca, pane e companatico di Nocera Inferiore.

I pani: i panozzi di grano senatore Cappelli di Gennaro Coppeta della pizzeria Resilienza di Salerno e l'antica pagnottella di orzo napoletana di Yuri Buono di Vincanto wine and food di Pompei.

In degustazione i vini delle cantine Borgo Giulia di Corbara, Casa di Baal di Montecorvino Rovella, Casebianche di Torchiara, Colle San Biagio di Agropoli, Giuseppe Apicella di Tramonti, Le Vigne di Raito di Raito, Lunarossa Vini e Passione  di Giffoni Valle Piana, Marisa Cuomo di Furore, Mila Vuolo di Salerno, Reale e Tenuta San Francesco di Tramonti e Villa Lupara di Salerno.e le birre artigianali di Birrificio dell'Aspide di Roccadaspide, Birrificio Irpino di Manocalzati, Karma di Alvignano, Maltovivo di Ponte, Maneba di Striano, Sorrento di Sorrento e Il Chiostro di Nocera Inferiore.

Hanno chiuso la serata i dolci della Pasticceria Pepe di Sant Egidio del Monte Albino, di Mamma Grazia di Nocera Superiore, Nasta di Corbara e Augusto di Scafati.

Tra gli aranceti e i limoneti che punteggiano le terrazze dell'agriturismo, con vista spettacolare sull'Agro e con il Vesuvio sullo sfondo, una serata vivace in un'atmosfera distesa e frizzante animata da moltissime persone che hanno percorso in lungo e in largo tutte le direttrici del gusto tracciate dai tanti prodotti straordinari di questo territorio e dagli uomini che ogni giorno con sacrificio, tenacia ed entusiasmo si impegnano per salvaguardarli e valorizzarli.

Foto di Novella Talamo


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version