Il rinnovato menù stagionale racconta la (eno) gastronomia sempre più territoriale: Tre Farine a Caserta

Pubblicato in: Le pizzerie
Tre Farine - Nicola e Ivan Ferraro con la giovane brigata di cucina

di Antonella Amodio

Ė stata davvero una gran bella sorpresa la proposta del nuovo menù autunnale – e a seguire della nuova carta dei vini – del ristorante pizzeria Tre Farine. Assetto aggiornato anche della brigata, che è composta da giovani chef con età media di 22 anni. Agostino Vessella (pupillo di Raffaele D’Addio) di anni ne ha 27, ed è – per così dire – il più anziano. È anche lo chef che coordina la brigata. Agostino Vessella con la sua esperienza ha arricchito la cucina di Tre Farine con sapori genuini, utilizzando ingredienti tradizionali e territoriali. Nella presentazione dei piatti la “contemporaneità” ė di scena.

Abbinata alla nuova proposta gastronomica, anche la carta dei vini ha subito modifiche, la più significativa delle quali riguarda la ” Reale carta dei vini della Vigna del Ventaglio“, una carta nuova, un vero fiore all’occhiello del Ristorante Tre Farine, il solo a convogliare in un’ unica lista i vini legati alla storia della città di Caserta e all’intero comparto vitivinicolo delle Terre del Volturno. Si tratta di una carta dove sono presenti vini prodotti con uve Pallagrello bianco e nero e Casavecchia ( varietá citate nella famosa vigna voluta da Ferdinando IV di Borbone ), dando risalto così alla tradizione e al territorio. Non mancano però altre etichette regionali ed extraregionali.

Intorno alla nuova carta dei vini gravitano i piatti del giovane chef Agostino Vessella che attraverso di essi esprime una filosofia di cucina leggera, gustosa e stagionale, in grado di trasformare ingredienti semplici in piatti di sostanza.

La scelta propone piatti vegetariani, di pesce e di carne. Tra i piatti di pesce segnalo l’ottima Seppia e zucca e il Baccalà e ceci neri, servito con datterini semi dry.

Nella lista dei primi piatti – sempre di pesce – gli Gnocchi e frutti di mare meritano l’assaggio.

Lo chef li prepara con la patata viola ed il piatto è servito con i frutti di mare su spuma di cavolfiore. Suggerisco per seconda portata il Polpo, patate e agrumi.

Negli antipasti di terra trova spazio un must della cucina campana: Friarielli e fagioli, preparato con pane raffermo, friarielli e fagioli cannellini.

Una vera squisitezza. Così come invito all’assaggio delle Maniche al Ragù di Cardoncelli, serviti con ricotta di bufala alla lavanda.

Un piatto originale che regala sensazioni delicate.

Nei secondi di terra, la proposta si orienta sulle carni, come il maialino nero cotto a basse temperature servito con le papaccelle.  Tra le new entry lo Stracotto, patate e ribes.

Non mancano le zuppe, le insalate, i fritti e i dessert. Come le pizze – anche gluten free – a lunga lievitazione e ad alta idratazione.

Tra i dessert cito la deliziosa Melannurca, composta da crema inglese alla cannella, mela annurca e crumble alla nocciola.

Il ristorante Tre Farine gode di un ambiente luminoso, con sale distribuite su due livelli ed un ampio giardino. Il servizio preciso e professionale è coordinato da Anna e Marisa, mogli di Ivan e Nicola Ferraro, proprietari del locale. Tra le novità di questo periodo c’è l’apertura a brevissimo di Tre Farine ad Aversa, in una location prestigiosa, dove sarà riproposto lo stesso format, lo stesso menù stagionale preparato dallo chef Adriano Di Silvio e stesso impasto pizze di Ivan Ferraro.

Costo quattro portate, compreso di dolce € 35,00

Ristorante Pizzeria Tre Farine
Via Cesare Battisti, 46   81100 Caserta
Aperto dalle 12:30 – 15:00

 


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