Il Sauro a Faicchio è una trattoria che seguiamo con passione e simpatia da anni. Un locale dove la materia prima è genuina, ben tenuta dai fratelli Marino e Giovanni Marino che sfruttano la generosità del Matese e il buon rapporto con i fornitori di carne per offrire un servizio ai clienti sempre di altro profilo. Un luogo pop della gioia come tanti ce ne sono in questa terra ancora tutta da scoprire, ricca di prodotti straordinari e unici, vegetali a parte: carni, formaggi, vini, olio, salumi davvero imperdibili.
Ma non ci dilunghiamo oltre perché leggendo il pezzo di Pasquale Carlo sarete ben aggiornati, anche perchè scritto poco prima del lockdown.
Era un pranzo previsto per Pasqua, ma rinviato per cause di forza maggiore che vogliamo sottrarre alla liquidità dei social per assegnarlo a futura memoria pubblicando le foto in questo sito di una caprettata con i fiocchi a cui nessuna parte dell’animale è sfuggita. Dalle interiora servite nel raviolo, alla testa, dalla brace al forno. Un pranzo indimenticabile innaffiato dallAglianio del Sannio e che ha visto l’amico Helmuth Kocher in giro con Dante Del Vecchio gradito ospite di una mangiata vera e senza fronzoli.
Unici intrusi, i funghi porcini appena arrivati, gli stuppoli (pasta crescita) che di solito accompagnano i salumi e le frittelle di fiorilli.
Alè!
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