Locanda del Borbone a San Leucio (CE) dopo un lungo restauro riapre con uno spazio dedicato al Pandiseta, il pane regale

Locanda del Borbone - Daniele Landolfi e donna Imma

di Antonella Amodio
A San Leucio a pochi passi dal Real Sito Belvedere, luogo di caccia, svago e divertimento di Carlo di Borbone, nonché areale della leggendaria Vigna del Ventaglio, ha riaperto dopo un lungo attento restauro, realizzato dallo studio Architetti Di Nardi, la Locanda del Borbone della famiglia Landolfi.

Il rinnovo ha messo in risalto il fascino dello stabile (risalente al 1700), patrimonio artistico, con soffitti a volta e travi di legno (un tempo destinato alla cavalleria reale) che ora si abbinano a elementi moderni di complementi di arredo, in una atmosfera informale e familiare. La locanda nasce negli anni ottanta e dal 2002 Carlo Landolfi e sua moglie Imma conducono l’attività per continuare la cucina tradizionale e la preparazione della pizza.

Dal 2014 sono affiancati dal figlio Daniele che, dopo una lunga formazione di cuoco e fornaio accanto al papà, ha deciso di dare una svolta al locale. Dalla cucina alla pizza, Daniele non perde un colpo. I piatti proposti sono fermamente radicati nelle tradizioni e raccontano, attraverso gli ingredienti, la storia di San Leucio e dei Borboni, diventando parte integrante del luogo. Una cucina dall’anima semplice e buona, caratteristica principale della tipica cucina italiana.

Lo stretto legame con il territorio è riscontrabile negli autentici sapori di una volta, come nel primo piatto Emblema di San Leucio, fusilli artigianali conditi con il ragù di carne di cinghiale, vino pallagrello nero e pomodoro San Marzano dop. Un piatto che richiama l’areale, in quanto – prima ancora di diventare colonia tessile – San Leucio era tenuta di caccia del Re Carlo di Borbone.

Così come la Zuppa del Fattore, preparata secondo disponibilità dell’orto. In questo periodo è offerta con la zucca, castagne di Roccamonfina e fette di “Pandiseta”, il pane che la famiglia Landolfi prepara da generazioni, avvolgendo l’impasto, per la lievitazione, in canovacci di filato di seta di San Leucio. Questo pane è un prodotto unico in Italia, preparato con un bland di farine e cotto esclusivamente in forno a legna non alimentato per diverse ore che rende la crosta del pane croccante e la mollica morbida.

Tra i secondi piatti si può scegliere tra il maialino nero casertano con papaccelle, il baccalà fritto, grigliato, o in cassuola, oppure le carni locali come la Tagliata Bacco e Cerere, servita con una salsa di vino casavecchia. Ottima selezione di salumi e formaggi, con tipicità di prodotti non solo territoriali, abbinati a miele e marmellate.

Alla pizza è dedicata una sezione a parte. L’impasto, preparato sempre da Daniele Landolfi, è frutto di una selezione di farine 00, 01 e 1 che matura ed idrata per complessive 36 ore. La lista delle pizze è divisa in pizze classiche e pizze con profumi e sapori a modo mio. La classica Margherita, condita con pomodoro San Marzano dop, fiordilatte misto bufala del Caseificio Il Casolare, basilico fresco e olio evo, rende l’idea del lavoro di ricerca e attenzione ai prodotti, nonché dello studio che Daniele dedica. La pizza è con cornicione medio alto, ha alveolatura spinta ed è leggero e fragrante.

Ampia carta dei vini, con 600 etichette regionali e nazionali, che presenta una selezione a parte dei vini della storica Vigna del Ventaglio, tra cui il Pallagrello bianco e nero ed il Casavecchia, con possibilità di richiedere vino al bicchiere. Buona anche la selezione di birrifici artigianali.

Comunicante con la Locanda, c’è la Pan di Seta Bakery che – oltre a vendere il pane – propone biscotti, grissini e torte artigianali preparate da donna Imma, l’anima dolce della Locanda.

Tra i biscotti suggerisco i Setacciò, morzetti realizzati con un’ antica ricetta che affonda le radici nel borgo antico di San Leucio. Sono preparati con farine biologiche macinate a pietra, marmellata, miele, frutta secca e amarene, senza aggiunta di burro e uova. Invito a chi ama la mela annurca come me all’assaggio della crostata di mele con il bordo ripieno di amarene.

Costo della pizza Margherita: 5,00 €

Primo piatto Emblema di San Leucio: 8,00 €

Locanda del Borbone – Pan di Seta Bakery
Viale 1* Ottobre, 23 San Leucio Caserta
La locanda è aperta a pranzo e cena
La bakery dalle 9:30 – 20:00


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