Lu Canestredde: il dolce tipico di Pasqua della tradizione garganica. Ricetta del Forno Sammarco

Pubblicato in: I dolci
lu canestredde di San Marco in Lamis

di Floriana Barone

Un dolce morbido e profumato, dalla forma circolare e intrecciata: “lu Canestredde” è un’antica specialità di San Marco in Lamis (FG), che, per tradizione, si consuma il giorno di Pasqua. Un prodotto semplice, a lievitazione naturale, realizzato con gli ingredienti del territorio: il suo nome deriva dai canestri che, un tempo, venivano utilizzati per trasportare le uova, simbolo di fecondità.

Nel Gargano, presso il Forno Sammarco, la produzione del “Canestredde” diventa intensa proprio nel periodo pasquale, anche se viene preparato tutto l’anno e venduto ai sammarchesi nel punto vendita situato nel cuore del paese: si mangia, infatti, caldo a colazione, come una brioche. Nel forno si prepara anche con la farina integrale al 100% o con quella semi-integrale.

Antonio Cera, la mamma Lina e le zie Tanella e Maria realizzano “lu Canestredde” grazie a una particolare abilità manuale e una lenta lavorazione, come da tradizione. E, poi, su richiesta, sull’intreccio adagiano un uovo, fermato da due strisce di impasto. Questa specialità si può fare sia a mano, su una spianatoia, sia all’interno di un’impastatrice.

Conservazione: lu Canestredde dura per circa 15 giorni, lasciato preferibilmente all’interno di un sacchetto di plastica.

Consigli: lo strutto si può sostituire con lo stesso quantitativo di burro o di olio Evo. Il cestino si può “rigenerare” spruzzando un po’ di acqua sulla superficie, prima di infornarlo nuovamente per pochissimi minuti. Dopo averlo lasciato riposare in un sacchetto di plastica per 5-6 minuti, si serve a tavola.

Forno Sammarco
Via Lungo Iana, 10
71014 San Marco in Lamis (FG)
Tel. 0882 834549
Lu canestredde: 15 euro al chilo

Lu canestredde

Di Forno Sammarco, San Marco in Lamis (FG)

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti

Ingredienti per 8 persone

Preparazione

Rinfrescare il lievito madre circa tre ore prima della preparazione. Inserire, in un’impastatrice, le uova, la farina, il lievito madre, insieme a metà dose dell’acqua.
Quando l’impasto si incorda, aggiungere l’acqua rimanente e lo zucchero.
Mettere lo strutto e la scorza del limone femminello del Gargano.
Lasciare o riposare l’impasto dentro a una ciotola coperta con la pellicola trasparente, dalle 12 alle 24 ore: deve raddoppiare di dimensione.
Dopo questo tempo, spezzare l’impasto, formare un filone e attendere circa 30 minuti.
Realizzare, poi, tre filoni: stenderli e intrecciarli, chiudendo la treccia e inserendo, eventualmente, un uovo sopra, bloccato con due strisce di pasta.
Lasciare riposare lu Canestredde almeno per un’ora, un’ora e mezza.
Spennellare, poi, con un uovo intero sbattuto.
Accendere il forno, in modalità statica e impostarlo a 170°: spruzzare un po’ d’acqua nel forno prima di infornare i cestini oppure lasciare un pentolino colmo d’acqua nel forno durante la cottura.
Fare cuocere lu Canestredde per 40/50 minuti, controllando la cottura con uno stecchino.


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