Napoli, Osteria L’angolino

di Tonia Limatola

C’è un angolo di pace nel pieno cuore caotico di Napoli e, per quanto, piccolo – non a caso si chiama “L’Angolino” – offre un mondo di piatti gustosi e leggeri, oltre che molto belli da vedere, per una pausa ristoratrice. Antonello Rinaldi vi accoglie nel suo locale, ristrutturato di recente dopo quattro anni di vita e ora aperto anche a cena, per farvi assaggiare delle vere prelibatezze. La tradizione napoletana rivive e cambia forma, restando succulenta grazie a una passione diventata mestiere da 27 anni.

Il menu ha una bella grafica, ma la lista delle pietanze (dall’antipasto al dolce, con una buona lista di vini campani) spalanca davanti a voi il desiderio di assaggiare tutto per quanto è appetitosa e invitante. Tutti piatti della cucina campana stagionale, ricette a base di pesce azzurro locale, piatti a base di verdure e carni di allevamento campani. Un paio di esempi? Tra gli antipasti: salumi e formaggi del Matese con composta di sedano e mela; guazzetto di frutti di mare con crostini; polpo brasato al pepe nero con patate al rosmarino e cicoria. Tra i primi piatti: mezzamanica al nero di seppia con calamaro e puntarelle e olive nere;  candele fresche spezzate alla genovese con pecorino stagionato e basilico; scialatielli freschi al ragù di gamberi rossi e pesto di zucchine. Tra i secondi piatti: calamaro ripieno di cicoria con salsa di fave; cosciotto di agnello del Matese alle erbe con tagliatelle di melenzane e menta. Ho amato il tortino di pesce bandiera con le verdure e, dalle portate dei miei compagni di tavola, ho spiluccato la lampuga con le carote, il tonnetto all’extravergine con le puntarelle e persino la pancetta di maiale irpino al forno.

 

Ho buttato l’occhio anche nel piatto di un altro commensale vicino che, invece, aveva scelto la minestra del giorno, profumatissima, con cicerchie, pomodori secchi ed erbe selvatiche. Ci piace la filosofia del locale. “Faccio molta attenzione all’approvvigionamento delle materie prime,grazie ai fornitori di fiducia legati ad una imprenditoria territoriale di qualità, alla stagionalità e a tecniche di cottura che rispettino le caratteristiche dei prodotti –  dice Antonello –   Nella nostra cucina c’è la presenza costante di pesce azzurro freschissimo in abbinamenti con verdure e l’uso di erbe spontanee; e, poi, piatti vegetariani . Anche per i dolci la scelta è sempre dettata dalla stagionalità e alle varietà di frutti campani, come per la tarte tatin di mela annurca”. Aggià, i dolci.

Non so come ho fatto a ignorare finora l’esistenza di un budino di cachi con tronchetto di castagne e crumble di noci con salsa al cioccolato e cannella. Non c’è che dire, l’imbarazzo della scelta condiziona: bisogna sicuramente tornare.

 

Osteria L’angolino 
vico Medina 14, Napoli

0815514067 / 3488352339

www.osteriaangolino.it

info@osteriaangolino.it

Giorno di chiusura Domenica

Pranzo: dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 15.30

Cena: dal martedì al sabato, dalle 20 alle 24


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