Napoli, standing ovation per il Falerno a Villa Domi

Pubblicato in: Eventi da raccontare

di Giulia Cannada Bartoli

Una vera e propria kermesse quella organizzata da Monica Piscitelli di Campania che Va e da quest blog.

Tutte le risorse attive del territorio sono state messe a sistema per la nascita di un evento a costo quasi zero.Presenti tutti gli attori della filiera. Al tavolo dei relatori: Monica Piscitelli con Luciano Pignataro, Tani Avallone Presidente del Consorzio Vitica, Giuseppe Bellone Presidente del Premio Falerno Primo Romanzo alla sua terza edizione, Giuseppe Garozzo Qurini Zannini Priore della Confraternita del Falerno che, ha assegnato a Luciano Pignataro la carica di socio ad honorem;

Ancora Nicola Trabucco nella doppi aveste di scrittore e produttore. Altra presenza femminile Elena Maria Curzio presidente dell’Associazione Nazionale Cuoche a domicilio che ha contributo a realizzare la cena per la serata, e ancora il rappresentante Slow Food della Condotta del Massico molto attiva sul territorio.

I temi dibattuti, sia pur in tempi  ristretti,  si legano al messaggio d’eccellenza che deve partire dalla terra del Falerno, una sorta di Rinascimento, che vede la presenza di molte altre aziende per costituire finalmente un distretto a tutti i livelli con la collaborazione di tutti gli attori sopra nominati.  Posti in piedi in sala. In chiusura l’intervento di Nino Scano Presidente di Ager Campanus, ultimo nato per la valorizzazione della filiera agroalimentare di tutta la regione.

 

A seguire l’apertura del banco di assaggio al quale hanno partecipato 250 appassionati e l’orizzontale Falerno 2004 con Monica Piscitelli, Maria Teresa Lanza consigliere nazionale Fisar, Marco Ricciardi delegato Ais Caserta e Luciano Pignataro di cu iseguirà il report di Roberta Raia.


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