Opalia Tintilia del Molise Rosso Doc 2015 – Campi Valerio

Pubblicato in: I vini da non perdere
Opalia Tintilia del Molise Rosso 2015 Doc Campi Valerio

di Enrico Malgi

Tra le colline molisane si nasconde un piccolo gioiello ampelografico che non tutti conoscono! Ebbene si, perché quando si assaggia un vino rosso ricavato dall’unica varietà territoriale, cioè la Tintilia, subito ci si domanda: come ho fatto fino adesso a non conoscere questo vino?

A dire il vero in passato ho già scritto abbastanza della Tintilia, di probabile origine spagnola, che in un recente passato ha rischiato la completa estinzione, ma poi per fortuna negli ultimi decenni è stata avviata una saggia operazione di recupero e così adesso si possono godere i frutti di questa rinascita.

In questi giorni mi è capitata tra le mani una bottiglia di Tintilia dell’Azienda Campi Valerio di Monteroduni in provincia di Isernia, curata dall’enologo Vincenzo Mercurio: Opalia Tintilia del Molise Rosso Doc 2015.

Tintilia in purezza, le cui barbatelle sono state allevate a circa seicento metri di altezza. Vendemmia effettuata a fine ottobre. Fermentazione in acciaio ed affinamento in barriques di rovere francese di primo e secondo passaggio. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca intorno ai 20,00 euro.

Nel bicchiere scruto un colore rosso rubino intenso, bello vivo ed ancora giovane. Profilo olfattivo complesso ed avvolgente, caratterizzato com’è da un elegante afflato di frutta fresca come la marasca, i mirtilli, le more ed i ribes. Anora, profumi di petali di rosa, violetta, ciclamino ed erbe aromatiche, impreziositi e mischiati insieme con note speziate di vaniglia, noce moscata ed anice. Proposizioni terziarie di buona stoffa. Sottofondo fumé. In bocca arriva un sorso caldo, voluminoso, sapido, segnato da un’ottima acidità. Tannini abbastanza fitti, ma sicuramente non prevaricanti.  Palato dal piglio rustico, ma anche piacevolmente morbido. Evoluzione gustativa dinamica, tonica, densa e reattiva, che prelude ad un gioioso finale croccante, godibile e persistente.
Da spendere su un agnello al forno e su alcune specialità molisane, come la ventricina di Montenero di Bisaccia, la soppressata di Monacilioni ed il pecorino di Capracotta.

Azienda Campi Valerio
Monteroduni (Is) – Località Miranda
Tel. 0865 493043 – Fax 0865 491454
info@valeriovini.itwww.valeriovini.it
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari vitati: 5 – Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: Tintilia, Montepulciano, Aglianico, Sangiovese, Falanghina, Trebbiano e Chardonnay.


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