Pizza Experience: Ciro Coccia lancia Farinello e melanzana bianca per L’orco Incontra La Dea e Estate Flegrea”due nuove creazioni limited edition da Antropia

Pubblicato in: Eventi da raccontare

C’è un Farenello che non è esattamente un “fareniello”. Anche se di motivi per vantarsi e farsi bello ne avrebbe davvero tanti se addirittura viene citato come “padrone del mondo” . E c’è una melanzana bella cicciotta cicciotta e liscia liscia che attrae per colore (bianco) e carnosità.
Parliamo di un’erba o, meglio, di una pianta selvatica commestibile molto simile allo spinacio per caratteristiche e dalle infinite proprietà e di un ortaggio importato dal Mediterraneo.
Considerato anche un possibile sostituto del grano, lo spinacio selvatico fu già adottato dagli Atzechi perbricavarne farina.
In linea con le pratiche alimurgiche, a riconoscerne l’utilità Ernesto Colutta, de Il Giardino dell’Orco e Ciro Coccia, maestro pizzaiolo alla guida di Antropia, il pizza experience situato all’interno delle Terme Stufe di Nerone che lo ha utilizzato per condire una pizza in abbinamento con il pomodorino Cannellino dei Campi Flegrei.

Pizza Experience

“Abbiamo  sperimentato, nella farcia,  le foglie di questa pianta che viene considerata – dice Ciro Coccia – parente stretta della Quinoa. Sto lavorando da un po’, già dalla Dea Bendata, alla valorizzazione di antiche cultivar, di prodotti autoctoni del territorio, alla ricerca dei sapori di una volta. Con la nascita di questo format estivo presso le Terme Stufe di Nerone è nata anche la voglia di esplorare i prodotti coltivati nel terreno fertile dei Campi Flegrei. Con Ernesto Colutta del Giardino dell’Orco siamo accomunati proprio dal desiderio di conoscere il meglio di questa terra vulcanica e sabbiosa insieme. Lui, con la costante ricerca portata avanti con l’orto e io con lo sviluppo di condimenti equilibrati, sani e capaci di suscitare anche ricordi o nuove esperienze di gusto. In questo periodo abbiamo potuto scoprire l’uso delle piante selvatiche in cucina e sulla pizza e la versatilità della melanzana bianca che abbiamo utilizzato cotta alla brace. Con l’impiego del Farinello mi sento un po’ Napoleone che pare lo utilizzò per ricavarne farina per il suo esercito in tempi di provviste scarse”.

Il nome della pizza “l’Orco incontra la Dea” si ispira, d’altro canto, proprio all’incontro tra queste due realtà: l’orto, già legato alla famiglia Colutta, proprietaria di Terme Stufe di Nerone e Ciro Coccia, da sempre titolare de La Dea Bendata.

“Il Farinello – spiega Ernesto Colutta – è una pianta ‘originale’ nel senso che 11000 anni di storia agricola non lo hanno alterato in alcun modo. Si tratta di una pianta spontanea planetari, poiché si trova sulla quasi totalità della superficie emersa del pianeta ed è quindi stata utilizzata come alimento per millenni da quasi tutti i popoli della storia dell’umanità”.
Ad Antropia la ricerca e la sperimentazione vanno avanti.
“Estate flegrea”, la pizza dedicata alla melanzana bianca è “fuori carta” da Antropia, in edizione limitata e ha già riscosso grande entusiasmo da parte di un pubblico di appassionati che hanno potuto degustarla sollecitati dalla comunicazione social (curata da Bc Communication).

Sarà possibile degustarla su prenotazione fino a disponibilità del prodotto.

Antropia è aperto tutte le sere fino al 20 settembre prossimo.
Prenotazioni al sito www.antropia.info oppure tramite Whatsapp: 338.4128091

Altro punto di forza il parcheggio gratuito e custodito.


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